foto da wikipedia.org
L'Assam (31.200.000 abitanti) è una regione storica governata per secoli dalla dinastia Ahom con capoluogo Dispur (9.000 abitanti), un sobborgo di Guwahati (957.000 abitanti), la città principale dello Stato. Nel 1824 l'Assam fu invaso dal Regno di Birmania poi entrò sotto il controllo britannico. Quasi il 70% della popolazione è impiegata nell'agricoltura, la coltura principale è il tè, pianta endemica.
Pagoda d'Oro,
Gosaibari
Palazzo Kareng Ghar
dei re Ahom (1744-50)
Upper Assam
Tempio Jagannath,
Dibrigarh
Ganesh Mandir,
Lakhimpur
Raccolta del tè
L'Assam appare proprio come una Regione di confine in cui tutte le caratteristiche prettamente indiane si diluiscono in quelle di altre culture limitrofe ma fondamentalmente piu' orientali. Guardando le architetture e' sufficiente osservare bene la meravigliosa Pagoda d'Oro per capire quanta indocina sia gia' presente in questi luoghi. Non so' se questo e' causato da vecchi strascichi lasciati dall' occupazione birmana o se perche' effettivamente l'Assam e' molto piu' vicino 'all'Oriente' che ad altri Stati indiani. L'agricoltura, e in particolare la produzione di te', rappresenta il settore economico pricipale ma la piu' verace ruralita' e' rimasta legata solo a pochi piccoli villaggi poiche' nelle citta' maggiori si respira quell'aria di tecnologia, progresso e internazionalita' tanto gradita in luoghi come questi. Non mi sembra di aver visto chissa' che patrimonio artistico ma, cio' che e' presente, risulta interessante da visitare piu' per osservare la particolarita' dei vari stili di transizione che non per la preziosita' delle opere stesse. Tutto fa' capire che ci stiamo allontanando dall'India e questo forse non e' di molto gradimento a quel turismo che ama le tradizioni e modi di fare piu' veraci ... pero' puo' risultare un luogo gradito per molti altri perche' e', a suo modo, piacevole.
RispondiElimina@ ZeN: Questi Paesi di confine risentono per forza dai limitrofi, qui infatti si vedono mescolate varie culture, l'Assam è una "propaggine" dell'India, quasi staccato dal resto dello Stato indiano se non per un sottile "corridoio" che lo unisce. Forse questo è un "di più" che esce appunto dai classici indiani. Credo che per il turismo punti soprattutto sulla natura e i panorami fra l'altro bellissimi. Guwahati è una città proiettata nel futuro come altre con un'accentuato indirizzo commerciale e tecnologico. I templi sono molto particolari a volte, come quello rosa di Jagannath e il Ganesh Mandir con la corona di foglie e colori che ricordano più un parco giochi. :o)
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