Cipro (1.141.000 abitanti) ha due basi militari britanniche sul suo territorio, è divisa in due parti separate dalla "linea verde" (area demilitarizzta istituita dall'Onu nel 1974 dopo l'intervento militare dell'esercito turco). La Repubblica occupa circa il 59% dell'isola, la zona occupata dalla Turchia, che si è autoproclamata Repubblica Turca di Cipro del Nord, copre circa il 36% dell'isola ed è riconosciuta solo dalla Turchia. Dal punto di vista storico-culturale Cipro si può ritenere uno Stato europeo (fa parte della UE) ma dal punto di vista geografico appartiene al continente asiatico. Nel 1960 (non ci sono rilevazioni recenti) la popolazione era costituita per il 78% da greci ciprioti e dal 18% da turchi ciprioti, con la divisione del 1974 oltre 200.000 greco-ciprioti fuggirono o furono deportati dalla parte nord dell'isola all'area a sud e contemporaneamente 61.500 turchi ciprioti si spostarono a nord. I beni dei greci ciprioti furono confiscati e furono distrutti i loro simboli religiosi, la guerra fu particolarmente sanguinosa e fece nascere numerose faide familiari o di comunità difficilmente risolvibili. La Turchia decise di risolvere la questione tramite una pulizia etnica. Paese satellite dell'Impero ittita nel XV secolo a.C., a Cipro arrivaroo genti micenee, mercanti e artigiani che portarono una nuova cultura e tecnologie più avanzate con una conseguente evoluzione degli oggetti artistici e la realizzazione di imponenti fortezze, santuari e palazzi. La dominazione ittita durò finchè iniziarono le invasioni dei Popoli del Mare (predoni prvenienti probabilmente dall'Europa meridionale) dal XIII al XII secolo a.C. L'isola poi fu dominata dall'Assiria, dall'Egitto, dalla Persia, da Alessandro Magno e dai Romani nel 58 a.C., nel 395 d.C. subentrò l'Impero d'Oriente o Impero bizantino. Durante la terza crociata Cipro fu usata come base di rifornimento da Riccardo I d'Inghilterra che l'aveva conquistata, un anno dopo venne ceduta ai Cavalieri Templari. Nel Trecento divenne tappa dei pellegrinaggi in Terra Santa, nel 1489 la Repubblica di Venezia assunse il controllo e vi costruì le famose mura veneziane usandola come un importante nodo commerciale. Nel 1571 fu conquistata dagli Ottomani, nell'Ottocento fu affittata all'Impero britannico in cambio di garanzie che la Gran Bretagna proteggesse l'Impero ottomano contro un'eventuale aggressione russa. L'isola servì alla Gran Bretgna come base militare nelle sue conquiste coloniali, a seguito della I guerra mondiale l'Impero britannico annesse Cipro, Egitto e Sudan (1914).
Le chiese dipinte nella regione dei Monti Troodos sono Patrimonio Unesco. Sono 9 chiese e un monastero d'epoca bizantina (XI-XVI secolo) disseminati sui monti Troodos, quasi tutti sono decorati con affreschi che rappresentano l'evoluzione pittorica di Cipro. Fra queste:
la chiesa di San Nicola del Tetto, a Kakopetria (XI secolo) di religione ortodossa, in stile bizantino, con affreschi realizzati tra l'XI e il XVI secolo
e il Monastero di Agios Ioannis Lampadistis, ortodosso, a Kalopanagiotis, non attivo ma aperto al pubblico, con affreschi dal XIII al XVI secolo.
Cipro e' una bellissima isola con dei panorami mozzafiato dati dalla sua diversita' morfologica fatta di mare ma anche di montagne e colline, il cui verde sconfina dalla macchia mediterranea a un qualcosina di piu' alto fusto. Come hai ben descritto, i suoi piu' grandi problemi, oltre che quello di essere spessissimo stata oggetto di invasioni e aggressioni e' quello che, da sempre, il suo modo di essere non corrisponde alla sua posizione geografica. Difatti e' a due bracciate dalla costa turca ma la sua essenza e' tipicamente europea, greco-bizantino, se proprio vogliamo esagerare ;o) Recentemente e' stata amministrativamente divisa in due entita' distinte a cui fanno capo, da un lato i popoli dalla cultura orientale e dall'altro, quelli tipicamente occidentali. Malgrado tutto cio', e' comunque piacevole assaporarne per intero la bellezza dei suoi luoghi e delle sue architetture. Sono rimasta molto entusiasta nel vedere il Patrimonio Unesco presente nella regione dei Monti Troodos. Li' per li' ho subito pensato: 'ariecco 'n' altro Monte Athos' con le sue meraviglie si', ma anche pieno di limitazioni e di regole ... e invece no! :oD Queste Chiesette e il relativo Monastero, non attivo, sono delle vere e proprie chicchine. Il loro aspetto e' semplicissimo tanto da essere spesso confuse con i casolari di montagna. Le loro dimensioni contenute e le facciate in pietra ... nascondono degli ambienti interni copiosamente affrescati! Le atmosfere sono tipicamente bizantine, cosi' come gli stili pittorici. Considerando che le Chiesette non sono state edificate tutte nello stesso periodo ma, una per volta e in un tempo conseguenziale, ammirando le loro decorazioni interne, e' possibile vedere l'evoluzione di questo particolare stile pittorico. Cipro e' veramente ricca di tesori e di ogni sorta di bellezza!
RispondiElimina@ ZeN: Cipro è molto nota al turismo internazionale, la sua violenta divisione non ha certo favorito i movimenti all'interno dell'isola essendo di fatto divisa in due Stati di cui uno non riconosciuto, ma ha conservato molto di sè dove non è stata modificata a causa del "cambio di religione". Mi chiedo se ci sia una dogana fra di loro... O.o'
EliminaBellissimi i panorami sia marini che montani e molto belle le Chiese dei Monti Troodos con stupefacenti affreschi di varie epoche, interni inaspettati vedendole da fuori, così semplici e modeste. :o)