giovedì 14 luglio 2022

Cimitero Monumentale della Certosa di Bologna, Cimitero del Verano Roma, Cimitero Monumentale di Staglieno Genova, Cimitero delle Porte Sante Firenze

 




Entrata monumentale


Galleria a tre navate


Sala del Colombraio 
(foto Federico Palestrina)
foto da wikipedia.org

Il Cimitero Monumentale della Certosa di Bologna (1801) ha la più ricca collezione di arte neoclassica italiana su un'area di 30 ettari, sale, gallerie e chiostri.


Cripta Capi Gatti 
di Romano Franchi


Tomba Calari


Tomba Frassetto 
di Farpi Vignoli (1950)


Tomba De Napoli (1905) 
di Silverio Montaguti

Il cimitero ha una complessa articolazione degli spazi frutto degli adattamenti e delle stratificazioni ottocentesche e della prima metà del Novecento.


Tomba di Raffaele Bisteghi (1891) 
di Enrico Barberi


Tomba Contri 
di Salvino Salvini


Tomba Weber (1954-57) 
di Augusto Panighi, 
scultore Venanzio Saccilieri, 
in marmo di Carrara


Tomba Simoli (1895) 
di Tullio Golfarelli, 
dedicata al fabbro del Municipio di Bologna

E' uno dei cimiteri monumentali più antichi d'Italia già necropoli etrusca e poi monastero. All'interno si trovano oltre 6.000 manufatti di interesse storico artistico.





Tomba di Ennio Gnudi 
di Farpi Vignoli


Tomba famiglia Montanari (1915)

Molti monumenti della Certosa presentano una simbologia funeraria esoterica o massonica in particolare quelli della borghesia ottocentesca concentrati nei chiostri più antichi, sono simboli che appartengono alla cultura greco-romana, etrusca e dell'Antico Egitto.

Fra i personaggi illustri presenti: il fumettista Bonvi, Giosuè Carducci, Lucio Dalla, il fumettista Magnus (Roberto Raviola), il pilota automobilistico e fondatore della Maserati Alfieri Maserati, il brigante Passatore, il compositore Ottorino Respighi, la direttrice del coro dell'Antoniano Mariele Ventre, l'editore Nicola Zanichelli.


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Ingresso monumentale


(foto Ffioren)


Il dono



Il Cimitero del Verano, Roma, (1809-12) ingloba le Catacombe di Santa Ciriaca, è un museo all'aperto di inestimabile valore storico-artistico e della cultura della metà dell'Ottocento e del Novecento. Occupa circa 83 ettari con nove punti di accesso, la parte storica si trova all'ingresso monumentale in Piazzale del Verano, comprende il Sacrario Militare, il Tempio Israelitico e il Tempietto Egizio (per le cerimonie funebri laiche).

Fra le illustri sepolture: la scrittrice Sibilla Aleramo, l'attore Ferruccio Amendola, Giulio Andreotti, il poeta Giuseppe Gioachino Belli, il telecronista sportivo Sandro Ciotti, il regista Sergio Corbucci, l'attore Eduardo de Filippo, l'attore Peppino de Filippo, la scrittrice Grazia Deledda, l'attore Carlo delle Piane, l'attore e regista Vittorio de Sica, l'attore Aldo Fabrizi, la cantante Gabriella Ferri, Lando Fiorini, il giornalista Paolo Frajese, Rino Gaetano, la famiglia Garibaldi, Vittorio Gassman, la scrittrice Natalia Ginzburg, l'attore Ciccio Ingrassia, la politica Nilde Iotti, il politico Ugo la Malfa, l'attore Oreste Lionello, il regista Nanni Loy, il ballerino Don Lurio, l'attore Nino Manfredi, Marcello Mastroianni, la pedagogista Maria Montessori, lo scrittore Alberto Moravia, il compositore Ennio Morricone, l'attore Amedeo Nazzari, il politico Pietro Nenni, l'attore Ettore Petrolini, l'attore Gigi Proietti, il regista Roberto Rossellini, l'attore Alberto Sordi, l'attore Bud Spencer, l'attore Paolo Stoppa, il politico Palmiro Togliatti, il poeta Trilussa, il poeta Giuseppe Ungaretti, l'attore Raimondo Vianello, l'attrice Monica Vitti, la regista Lina Wertmuller.


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foto Marco Denaro


foto Maurizio Beatrici


Pantheon, 
foto Maurizio Beatrici

Il Cimitero Monumentale di Staglieno a Genova (1844-51) è uno dei cimiteri monumentali più importanti d'Europa per la sua vastità, è un museo a cielo aperto.


Mausoleo di Giuseppe Mazzini (1874)


Tomba di Alfredo Gargiullo 
(1928, foto di ChiaraCesareo)


Garibaldino Antonio Burlando


Tomba di Caterina Campodonico (1881) 
povera venditrice di nocciole 
che risparmiò tutta la vita per costruirsi una tomba sontuosa

Le numerose statue e cappelle sono prevalentemente opera di scultori genovesi.





Tomba Lavarello Anselmi


Tomba Elisa Csudaft, 
foto Lea di Vito


Tomba famiglia Rivara 
(1896, foto Postcrosser)

Sono compresi nell'area il Cimitero ebraico, quello greco-ortodosso, quello degli Inglesi e il Cimitero musulmano aperto nel 2000 e gestito dal Consolato della Tunisia.


Tomba famiglia Francesco Giuseppe Casella (1884) 
di Giuseppe Benedetti


Tomba Piccardo (1926)


Tomba Badaracco 
di Giovanni Battista Cevasco

Fra le sepolture illustri: il generale Nino Bixio, il cantautore Fabrizio de Andrè, l'attore Gilberto Govi e Giuseppe Mazzini.


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 Ingresso












Il Cimitero delle Porte Sante di Firenze (1837-48) si trova nel bastione michelangiolesco fortificato della Basilica di San Miniato al Monte, accoglie numerose architetture neogotiche, eclettiche, Liberty, decò e contemporanee.


Cappella Valsè Pantellini 
di Giovanni Pagiarelli


Tomba dei fratelli Mazzone


Tomba Vincenzo Rosignoli


Tomba Bruna Mannucci (1920) 
di Achille Tamburlini


Tomba famiglia Alimondo Ciampi (1939-40)


Tomba di Giovanni Bellieni e 
famiglie Bellieni-Morteo (1870-75) 
di Antonio Frilli

Fra le sepolture illustri: lo stilista Enrico Coveri, l'architetto Gino Coppedè, l'attore Paolo Poli, lo scrittore Vasco Pratolini, il pittore Ottone Rosai, il politico Giovanni Spadolini, la tomba di famiglia della famiglia Vespucci, il regista Franco Zeffirelli.


2 commenti:

  1. I cimiteri monumentali di oggi sono molto particolari e interessanti, belli nelle loro ubicazioni e pieni di sepolture artistiche. Di quello di Bologna mi e' piaciuto il suo percorso piuttosto labirintico e la diversita' di posizionamento delle tombe tra gli interni e gli esterni della certosa. La sepoltura che mi ha colpito e' stata quella della Tomba Weber, la sua forma a sarcofago e lo scolpito molto stilizzato, quasi precursore dei tempi. Il Verano a Roma e' una piccola citta' nella citta'! La sua sede comprende addirittura delle catacombe ed e' veramente un museo a cielo aperto che ospita tantissimi personaggi famosi e famiglie illustri. Quello di Genova mi ha incantato soprattutto per l'arte statuaria. Bellissime e realistiche la maggior parte delle opere che si discostano dai classici temi funerari. A Firenze, invece, spiccano molto le tombe di famiglia fatte a cappella che fianco a fianco si distinguono per stili e fantasia.

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  2. @ ZeN: Sono cimiteri molto diversi uno dall'altro, visti insieme si discostano sia come architetture che come "urbanistica" interna, per non parlare degli stili e delle collocazioni nel territorio. Quello che ho preferito è a Bologna, un susseguirsi di ambienti molto scenografici ma anche sculture raffinate e fantasiose come i 6 portatori della cassa di Ennio Gnudi, tre di qua e tre di là. Poi gente sdraiata che conversa e signore dagli abiti pomposi perfettamente scolpiti nei particolari. Del Verano si vedono poco le architetture presenti, lì dominano i personaggi illustri presenti ma meriterebbe video più esplicativi...a Genova troneggia la tomba di Caterina Campodonico che ha vissuto una vita di stenti pur di avere un degno luogo di sepoltura, belle le tombe molto affollate, quelle Liberty e il ricordo dei soldati garibaldini. Il Cimitero delle Porte Sante a Firenze non sapevo esistesse, là dietro la basilica dove sognavo di sposarmi, e invece eccolo là, popolato da illustri personaggi, con esclusivo panorama sulla città, che certamente non avrebbero voluto essere sepolti nel "popolare" e grandissimo cimitero cittadino di Trespiano. ;o)

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