venerdì 24 giugno 2022

Le statue parlanti di Brescia

 

Piazza della Loggia


La Lodiga (XVI secolo), 
Palazzo della Loggia


Mostasù dèle Cosére, 
centro storico
foto da wikipedia.org

Le statue parlanti di Brescia sono una serie di statue su cui i Bresciani, fino alla fine del XIX secolo, affiggevano messaggi anonimi contenenti per lo più critiche contro i governanti, come la Lodoiga, i "matti delle ore" Toni e Batista (due figure meccaniche in cima alla torre dell'orologio di Piazza della Loggia) e il "faccione delle Cossere" (antico rilievo di incerta datazione).


2 commenti:

  1. Non sapevo che anche a Brescia le statue fossero cosi' chiacchierone ahahah :o) Chi piu' in alto e chi piu' in basso, stanno tutte a Piazza della Loggia e quindi hanno anche avuto la possibilita' di fare un discorsetto tra di loro o un botta e risposta sugli argomenti piu' spinosi dell'epoca :o) Questa pratica, molto amata anche a Roma, era un incisivo modo di protestare, generalmente sintetico e ironico, che toccava molti argomenti, soprattutto la politica e il sociale. Sebbene non ci fosse un individuabile colpevole di tutto questo, cio' che veniva denunciato riguardava sempre un diffuso malessere cittadino. Piazza della Loggia e' veramente bella e in maniera particolare ho gradito il lato che contiene la Torre dell'Orologio, edificio prezioso e piacevole da osservare. Molto strano il faccione in rilievo ma anche la cinquecentesca Lodoiga ;o)

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  2. @ ZeN: Apposta ho fatto sto post, le statue parlanti sono state usate anche fuori Roma anche se le vostre son ben più note. Erano uno sfogo popolare per sottolineare le mancanze e le nefandezze più spinose dei personaggi più in vista della città senza la paura di essere arrestati. ;o)

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