Lo Stato del Kerala ha circa 33.387.000 abitanti, il capoluogo è Thiruvananthapuram (752.000 abitanti)
L'attuale primo ministro è del Partito Comunista d'India (Marxista), il Kerala è stato il primo Stato al mondo ad avere eletto democraticamente un candidato comunista nel 1956, la politica e l'essere membro di un partito sono concetti molto sentiti.
L'emancipazione di sindacati e unioni studentesche sfociano spesso in scioperi e manifestazioni causando frequenti blocchi al lavoro e all'istruzione, d'altra parte grazie alle politiche progressiste il Kerala vanta un tasso di alfabetizzazione del 91%, il più alto in India, e il più basso tasso di corruzione dell'interno Paese. Il Kerala è fortemente di sinistra ed è la "roccaforte rossa" dell'India.
Lo stato del Kerala mi e' piaciuto molto :o) Pur non avendo un chissa' che vasto repertorio artistico-architettonico ha comunque i suoi bei ediifici coloniali, monumenti e templi, molti dei quali hanno stili talmente tipici che e' possibile trovarli solo qua. La principale bellezza di questi luoghi e' data soprattutto da un ambiente naturale ricco e vario. Tante e belle sono le spiagge che si affacciano sul mare ma, oltre all'acqua salata, ha anche tante acque interne, bacini e fiumi che regalano a tutta la regione un verde particolare e dissetano la fiorente agricoltura. La capitale amministrativa e' Thiruvananthapuram ma il vero cuore economico pulsante e' a Kochi che con il suo antico porto, movimenta tantissime merci e passeggeri. Certo fa' un po' strano capire che in Kerala ci sia una cosi' forte presenza comunista, liberamente voluta, e che questa si sia svincolata dal solito pensiero comune che metterebbe l'accento sulla poca liberta' e su una societa' piuttosto arretrata e stagnante. Questa regione dell'India non e' cosi'! Anzi, e' altamente alfabetizzata ed economicamente florida, con un' attenta sensibilita alle proprie tradizioni, soprattutto religiose, ma con lo sguardo proiettato verso il futuro. Ho avuto l'impressione che dei tanti posti visti in India, forse in Kerala la qualita' della vita risulta superiore alla media.
RispondiElimina@ ZeN: In genere infatti i Paesi comunisti sono delle dittature, e non certo del popolo, qui pare invece che sia stata colta l'essenza del pensiero che è sempre a favore della gente, messa in primo piano, guidata da persone capaci e aperte al futuro di tutti quanti e non solo a ingrassare spudoratamente oligarchie settarie e alla fine pure reazionarie che hanno cura solo dei loro interessi falcidiando la crescita e il benessere della gente. Il Kerala, come quasi tutti gli Stati indiani, vive di contrasti ma qui pare non siano così devastanti, proiettato al futuro ha bellissimi panorami e ricordi del colonialismo insieme alla sua più antica storia.
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