Gerasa divenne importante con i Romani nel 64 a.C., ricca e fiorente grazie ai rapporti commerciali e all'agricoltura.
Nel I secolo d.C. la città venne ridisegnata e assunse il classico aspetto del modello romano, vari gli imperatori che l'abbellirono dal 106 (Traiano, Adriano, Diocleziano, Giustiniano), iniziò a decadere col decadimento delle vie carovaniere e lo sviluppo del commercio marittimo. Con le invasioni dei Sasanidi (Persiani), la conquista araba e il terremoto del 747 ci fu il suo definitivo declino.
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Madaba (84.000 abitanti) conserva nella chiesa di San Giorgio (XIX secolo) il celebre mosaico bizantino della Mappa di Terrasanta scoperto durante la costruzione.
La mappa raffigura l'itinerario per raggiungere Gerusalemme attraverso oltre 150 località, ha 157 didascalie in greco che segnano i principali siti biblici del Medio Oriente dall'Egitto alla Palestina. Oggi rimane solo 1/3 dell'originale mosaico. Si ipotizza risalga al 560 d.C.
Particolarmente interessante questo piccolo tour in Giordania. Tra le tante localita', quella piu' conosciuta, pubblicizzata e visitata e' Petra ... tant'e' che tra un po' andra' salvata dal deturpamento turistico. Di lei si e' detto quasi tutto e il contrario di tutto mentre non conoscevo l'esistenza della non cosi' lontana 'Bianca'. Gli antichi Romani, a quanto pare, si erano trovati benissimo in queste terre e come sempre hanno lasciato importantissime testimonianze del loro passaggio e permanenza. Arrivati molto prima della Nascita del Cristianesimo, sicuramente per brama di commerci e di potere, nei luoghi piu' graditi edificarono l'ennesima fotocopia della loro Roma. La citta' di Gerasa, tra l'altro ben conservata, con il suo teatro, il foro, l'arco, il tempio e con l'urbanizzazione a scacchiera, ricorda piu' un quartiere dell'antica Roma che una terra lontana. Madaba, invece, credo sia meno antica di Gerasa ma essendo di radici bizantine ha anch'essa il suo bel passato storico. Venne portata a splendore per esser poi abbandonata. Quasi 'riscoperta' nel 19° secolo e nuovamente riabitata, ha regalato a questi nuovi cittadini tesori sepolti e per secoli dimenticati. Il piu' importante e' senza dubbio il magnifico mosaico che come un'enorme carta geografica, illustra percorsi e citta' dell'epoca. E' un reperto veramente eccezionale! A Madaba esiste una nutrita minoranza cristiana ... forse veraci discendenti di questi luoghi.
RispondiElimina@ ZeN: In Giordania non ci sono tantissimi siti da visitare ma quelli esistenti sono notevoli come Petra per esempio, ma esiste anche una meno conosciuta Petra Bianca meno scenografica ma molto interessante. Gerasa era in effetti una vera città romana di cui conserva molte architetture e non solo "sassi", vedendo la ricostruzione si ha un'idea della sua dimensione e della sua importanza. A Madaba "si va per vedere il mosaico" soprattutto, eccezionale cartina geografica per i pellegrini che sapevano il greco, peccato sia rimasto un pezzetto, immagino la magniicenza nel vederlo tutto intero. E poi ci sono i panorami mozzafiato. E' un viaggio fra natura e arte. ;o)
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