La Crypta Neapolitana o Grotta di Posillipo o Grotta di Virgilio è una galleria lunga circa 711 mt scavata nel tufo della collina di Posillipo tra Mergellina e Fuorigrotta, l'ingresso principale si trova lato Mergellina nel Parco Vergiliano che conserva la tomba di Giacomo Leopardi e quella presunta di Virgilio. La Crypta svolse un ruolo significativo nella vita dell'immaginario napoletano, la tradizione vuole sia stata realizzata da Virgilio in una sola notte con la sua potente arte magica, in realtà fu realizzata nel I secolo a.C. da Lucio Cocceio Aucto, ingegnere, per volere di Marco Vispanio Agrippa come parte di una rete di infrastrutture.
Anche qui una leggenda vuole sia stata scavata da 100.000 uomini in soli 15 giorni. La grotta nacque per scopi militari e continuò a essere utilizzata come collegamento. Nel 1548 il vicerè Don Pedro di Toledo la fece allargare e pavimentare, nell'Ottocento Giuseppe Bonaparte la consolidò e la dotò di un sistema di illuminazione.
La galleria restò in uso fino alla fine dell'Ottocento quando fu chiusa per problemi statici. Ha dato origine ai nomi dei quartieri di Piedigrotta e Fuorigrotta e avuto un ruolo di spicco nelle credenze dei riti e nel folclore della città.
Si suppone fosse utilizzata come mitreo (III-IV secolo), è poi orientata in modo che agli equinozi il sole vi entrasse facendola risplendere di luce naturale, questo fenomeno aumentò il mistero per cui si riteneva che un maleficio si abbattesse su chi provasse ad attraversarla da solo di notte, ma se ne usciva indenne era un fausto presagio. Ben presto i riti mistericidi Mitra furono sostituiti da quelli del Cristianesimo ma il simbolismo non mutò. Tutte le credenze e i miti intorno alla Crypta sono alla base della Festa di Piedigrotta. La Crypta non è visitabile.
Ohhh! adoro questi monumenti che sono sia antichi che avvolti in fitti misteri e leggende! Non conoscevevo l'esistenza di questo passaggio e ora mi spiego anche il perche' molta toponomastica finisce con 'grotta'. Comunque piu' che di una vera e propria grotta, come indurrebbe a far pensare il suo nome e' tecnicamente una galleria parzialmente collegata ad altri scavi e alla Napoli sotterranea. Mi viene da pensare che i primi che l'hanno ideata, sebbene parecchio antichi, possedevano le adeguate conoscenze per calcolare la sua giusta ampiezza al fine di mantenerla in sicurezza. Forse, in seguito, tra i vari terremoti e soprattutto per un continuo allarga-allarga, ammoderna-ammoderna, smucina-smucina e' diventata altamente instabile ... per non dire pericolante. Un'opera cosi' antica di cui sono certi solo i successivi utilizzi in quanto adoperata solo perche' gia' esistente, ma si ignora il primario scopo per cui venne creata ... implacabilmente diventa oggetto della fantasia popolare e dei suoi ricami. Quindi ... storie, maledizioni e credenze a go go! :o) Non sappiamo se effettivamente ci siano sepolti i resti di Virgilio ma vista la sua importanza storica e' piacevole pensare sia la'. Opera bellissima e moooolto intrigante :oD Queste storie mi affascinano parecchiuccetto si si si! ;o)
RispondiElimina@ ZeN: Non hai idea quanto ho cercato di trovare altre meraviglie come questa...sono molto affezionata a questo luogo che mi ha intrigata parecchio ma, premetto, non ci entrerei nemmeno mi pagassero. Ahahahahaha! I Napoletani son maestri da secoli e secoli nell'attribuire a particolari luoghi leggende molto intriganti che son talmente radicate nelle credenze popolari da arrivare a far parte della storia della città. E' giusto sia così perchè la storia non è fatta solo di gesta epiche e ridondanti ma da tutto quello che le circonda. La Crypta è a tutti gli effetti un luogo misterioso e inquietante ma anche opera notevole che racchiude secoli di storia. Oggi è chiusa alle visite, speriamo diventi fruibile prima o poi per chi ha "sprezzo del pericolo" e non intendo quello statico e architettonico... ;o)
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