Il corno della fortuna o cornicello è un amuleto tradizionale diffuso soprattutto nel Mezzogiorno d'Italia, a volte è un gioiello in oro o argento ma spesso è di colore rosso, tradizionalmente in corallo, sebbene sia più comune il corno rosso in plastica. In alcuni casi ha in testa una coroncina. La sua forma ricorda quella del peperoncino.
E' considerato efficace contro il malocchio e la iettatura ed è il portafortuna preferito dai giocatori d'azzardo italiani nel Mezzogiorno, nel Lazio e nelle Marche, ma anche in Lombardia e Friuli Venezia Giulia. La regione dove è più diffuso è la Campania (57%).
Il simbolo del corno è stato ritenuto di buon auspicio fin dal Neolitico (10.000-3.500 a.C.) per la sua forma fallica che lo rende un emblema di fertilità, virilità e forza fisica, a sua volta il colore rosso è simbolo di forza poichè richiama il sangue e il fuoco.
Il cornetto e' indubbiamente il re degli amuleti, conosciuto e apprezzato quasi ovunque :o) Ad esso sono legati anche una serie di comportamenti che ne determinano l'efficacia come ad esempio quello che, per ben funzionare, deve essere stato rubato o ricevuto in regalo. Oltre che calamitare la buona sorte, la sua funzione e' di proteggere dal malocchio e dall'invidia (che ben si lega con la cattiveria). Le leggi non scritte della scaramanzia vogliono che quando si spezza, soprattutto se di corallo, o gli accade una qualsiasi altra disavventura, vuol dire che ha funzionato poiche', proprio come un parafulmine, lui si e' beccato la scarica negativa proteggendo il suo possessore. Quando cio' accade, se da una parte si e' contenti per non aver subito il colpo, dall'altra arrivano le conferme di aver a fianco qualcuno non proprio amorevole ;o) La sua forma assomiglia a quella di un peperoncino anche perche' questa verdurina, come l'aglio, viene ritenuta tra i piu potenti talismani naturali. Solitamente se ne hanno tre versioni: liscia: ovvero solo il corno - incornonata: il corno con una piccola coroncina laddove il vero peperoncino avrebbe il picciolo - associata con lo scartellato (gobbetto). Quest'ultima versione ha il busto di un personaggio quasi mitologico molto caro ai artenopei: lo scartellato (il gobbetto che notoriamente e' l'esatto opposto dello jettatore) mentre a posto delle gambe ha la punta finale del cornetto. Quest'uomo, che veste con giacca nera, solitamente un frac, il papillon rosso e la tuba nera, su di una mano tiene un ferro di cavallo mentre con l'altra fa' il gesto delle corna ;o) Diciamo che non c'e' che da scegliere ;o)
RispondiElimina@ ZeN: Unire in un talismano altri di indubbia efficacia è molto pratico, basta non diventi una pesante accozzaglia di elementi "protettori" di tutti i generi che, per quanto consolatorio, diventerebbe di cattivo gusto. Il cornetto, invece, è uno dei talismani popolari che trovo più elegante avendo una linea quasi da "designer" ahahahaha! Credo che ne basti uno, basta crederci. E se poi è anche piacevole da vedere è il massimo. :D
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