domenica 28 febbraio 2021

San Luis Potosì, Messico

 


San Luis è il capoluogo dell'omonimo Stato, ha circa 720.000 abitanti ed è candidata al Patrimonio Unesco per i suoi monumenti barocchi, neoclassici e con elementi eclettici.

Fu fondata nel 1542 quando vennero scoperte le miniere d'oro e d'argento del Cerro de San Pedro.

Numerosi edifici sono in stile coloniale, di particolare pregio la facciata della Cattedrale Metropolitana di San Luigi Re. Iniziata nel  1670 fu terminata nel 1730.


Cattedrale 
foto da wikipedia.org


 

2 commenti:

  1. Un'altra bella citta' messicana si si si :o) Gli spagnoli hanno veramente amato queste terre perche' se da un lato hanno preso, dall'altro hanno anche dato molto! Diciamo che, girando per il mondo attraverso questo blog, abbiamo avuto piu' di una volta la possibilita' di vedere i piu' disparati centri storici formati dai vari stili coloniali lasciati dai rispettivi conquistatori ... bhe', credo che cio' che hanno fatto gli spagnoli sia ineguagliabile! Indubbiamente qualche posto risultera' un po' piu' povero ma, l'edificare baraccopoli non era nel loro stile e San Luis Potosì e' uno dei tanti esempi. Questa citta' oggi, visto il numero degli abitanti, e' quasi una piccola metropoli che pero' non ha perduto l'enorme impronta lasciata dai suoi fondatori. Ogni cosa vista nel video: piazze, chiese, la Cattedrale e persino le carceri, attualmente abibite ad altro scopo, fanno rimanere incantati! Anche se sono stati usati piu' stili per edificare i monumenti, la matrice di tutto, dall'urbanizzazione fino a scendere al piu' piccolo dettaglio cittadino, e' ancora incredibilmente spagnola :o) Ho avuto l'impressione che qua si viva molto bene perche', patrimonio artistico a parte, ha grandi parchi e molte attivita' economiche. Forse per descriverla meglio potrei dire che e' una metropoli a cui manca la frenesia, c'e' tutto e tutto e' tranquillamente fruibile :oD Mi piace molto, si'!

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  2. @ ZeN: Potosì è una delle "grandi" città messicane di origine spagnola che non hanno ceduto alla frenesia del "rinnovo in stile europeo" (almeno dal video). Solo per questo merita un encomio! Ho sempre reputato l'adozione di architetture estranee al contesto un pugno nell'occhio. :D
    Quello che gravita intorno a Potosì non lo conosciamo, speriamo non ci siano tristi baraccopoli...il centro storico però brilla di "luce propria" e ha molto da mostrare, si vede che la città si tiene al passo nelle infrastrutture per dare un'accoglienza degna al turismo di oggi, tantopiù che si è candidata per entrare nelle liste Unesco. Una buona gestione del territorio è più preziosa di qualsiasi tesoro. ;o)

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