mercoledì 13 gennaio 2021

Preah Khan o Prah Khan, Cambogia

 


Preah Khan è un complesso architettonico fra i più estesi di Angkor costruito nel XII secolo dal re Jayavarman VII, fu residenza reale e centro religioso, amministrativo e culturale in cui erano occupate 97.840 persone tra funzionari e servitori, inclusi 1000 danzatori e 1000 insegnanti.


foto da wikipedia.org

 

 

Il tempio, che occupa 56 ettari, è ancora in larga parte non restaurato, si è cercato di mantenere un equilibrio tra il restauro e il mantenimento della condizione selvaggia nella quale il tempio fu scoperto che gli dona un fascino particolare.

Nel tempio ci sono altari dedicati a oltre 400 divinità e la convivenza fra santuari buddhisti e induisti che testimoniano la tolleranza religiosa del re.


Regina Indradevi



2 commenti:

  1. Me la immagino un' esperienza meravigliosa visitare dei siti come Preah Khan. Piu' di altri complessi architettonici simili si rimane proprio incantati della sua estensione e dalla bellezza delle rovine, ma anche dalla natura selvaggia che cerca i suoi spazi e si insinua cosi' pericolosamente tra i manufatti umani. Molti edifici sono ancora all'impiedi, altri pesantemente crollati e di altri ancora si sono trasformati in cumuli di pietroni ma, nonostante tutto, spiccano, o semplicemente fanno capoccella, meravigliosi decori e statue :o) Tantissime persone ruotavano intorno a Preah Khan e, tra chi vi lavorava e chi si recava ai templi, doveva essere un brulichio di gente tanto da renderlo un luogo importante e vivo. Apprezzo molto la loro tolleranza religiosa ma penso anche che tutto cio' potesse avvenire perche' i Credi non influenzavano le regole sociali, la vita quotidiana e in generale la loro politica. Questo sito archeologico e' ancora in fase di restauro e immagino che sia difficile scegliere quale elemento naturale, soprattutto alberi, lasciare e quale togliere. Vedere che la boscaglia si e' inglobata nei monumenti rende l'atmosfera molto particolare, quasi surreale, ma e' comunque certo che lentamente ma inesorabilmente continuera' a sgretolare ogni cosa. Per i turisti che scelgono la Cambogia come meta dei loro viaggi, lo considero un luogo che assolutamente merita una visita.

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  2. @ ZeN: La Cambogia, rispetto certamente alla Vecchia Europa, è uno Stato entrato molto recentemente nel panorama turistico internazionale, ha tutte le carte per prendersi una fetta del benessere che ne deriva ma ha anche da rimboccarsi le maniche per rendere fruibile il suo grande patrimonio architettonico, storico e artistico lasciato da centinaia di anni a sè stesso. Mi vien da fare il paragone con le antiche città del Sudamerica, invase e stritolate dalla natura, disperse nei luoghi oggi più impervi e inaspettati, nascoste da secoli sotto altissimi alberi come non volessero essere trovate ma scrutate da satelliti e cercate minuziosamente dagli archeologi. La Cambogia fa parte di queste ricerche, penso troveranno altro e penso che potremmo avere altre sorprese. Preah Khan è stato ritrovato ed è in fase di restauro, chissà cos'altro verrà scoperto! :D

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