domenica 3 gennaio 2021

Durlindana

 

Presunta Durlindana, Rocamadour, Francia
foto da wikipedia.org


Durlindana è, secondo il ciclo carolingio, la spada di Orlando, paladino del re dei Franchi Carlo Magno.

Le sue origini non sono chiare, chi dice sia stata forgiata dal maestro fabbro della mitologia germanica Weland, chi che fosse stata donata a Orlando da Carlo Magno che a sua volta l'avrebbe ricevuta da un angelo, chi che sarebbe stata donata al cavaliere da Malagigi (guerriero e mago della corte di Carlo Magno) e che sarebbe appartenuta a Ettore di Troia.

Nella Chanson de Roland Orlando la usò nella battaglia di Roncisvalle uccidendo migliaia di Baschi, prima di morire tentò di distruggerla per evitare cadesse in mani nemiche ma l'impatto con la roccia dei Pirenei generò la cosiddetta "breccia di Orlando".

Secondo il folclore sarebbe conservata a Rocamadour, in Francia, incastrata in una parete rocciosa verticale. Anche a Roma ve ne sono tracce: vicino al Pantheon, nel Vicolo della Spada di Orlando, si trova un grande masso con una fenditura, sarebbe la roccia contro la quale il paladino tentò di spezzare la sua spada.


 
Vicolo della Spada di Orlando, Roma 
a destra il masso con la fenditura

 

2 commenti:

  1. Non e' raro notare che nei miti e nelle leggende di molte culture, quando si parla di spade appartenute a personaggi famosi, ci si trova di fronte ad armi che hanno una storia tutta loro. Le accomuna il fatto di possedere un nome proprio e di trasformare il suo utilizzatore in un arcaico Terminator, non proprio invincibile ... ma ci si va' molto vicino :o) In questi racconti compare spesso la roccia che, al contrario di come realmente accade visto che e' deleteria per le armi da taglio, quasi misteriosamente assume la tenerezza del burro. Credo quindi che proprio questo elemento naturale possa essere considerato come il rafforzativo, o la controprova, tenedente a dimostrare la magia insita nella spada stessa, a prescindere dalla bravura nel brandirla da parte del suo possessore. L'Excalibur l'aveva trapassata e la Durlindana cerco di resistere alla furia di Orlando perche' non ne voleva sapere di concludere 'il suo ciclo vitale' proprio addosso ad una di loro. L'indole umana non si nutre solo di fantasie scritte o orali perche' ha bisogno di vedere e di toccar con mano, rendendo reale cio' che non lo e' ;o) Ecco cosi' che la 'forse' Durlindana compare infilata in un muro o che un taglio su di un masso sia onorato tanto da far prendere alla via il nome dell'eroe. Tutti sanno che sono 'falsi' ma nel contempo tutti hanno bisogno di credere ;o)

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  2. @ ZeN: I miti e le leggende sono la base delle religioni, oltre che delle varie credenze pagane e letterarie. La letteratura fra l'altro ne ha creati parecchi di sana pianta che poi sono addirittura creduti episodi storici. L'uomo vive di queste cose, la sola razionalità alla fine è noiosa, ecco che quindi la storia si allarga e si stravolge alle volte accogliendo l'impossbile. :o)

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