sabato 2 gennaio 2021

I Florio n. 2

 


Le Flotte Riunite Florio divennero la prima Compagnia di navigazione italiana, a Ignazio Florio successe Ignazio Junior che continuò le attività e ne intraprese una nuova: Villa Igiea, luogo dedito ai malati di tubercolosi, oggi hotel prestigioso della catena di lusso Hilton, e i cantieri navali.


 Villa Igiea 
foto da wikipedia.org
 

 


 


Saloni Liberty di Villa Igiea (1899), Palermo
 
 

Al suo fianco la moglie Donna Franca, Franca Florio, Francesca Jacona della Motta di San Giuliano (1873-1950), discendente di una famiglia dell'aristocrazia siciliana nata a Palermo, figlia del barone Jacona della Motta di San Giuliano e di Costanza Notarbartolo di Villaros, famiglia di aristocratici siciliani. Le loro nozze all'inizio furono contrastate dalla sua famiglia per la cattiva fama di donnaiolo di Ignazio Junior Florio ma nel 1893, a 20 anni, Franca entrò a pieno titolo della famiglia Florio.




 


 

Dai Siciliani era chiamata Donna Franca, ma anche la regina di Sicilia, Stella d'Italia dal Kaiser Guglielmo II e l'Unica da Gabriele D'Annunzio. Fu molto apprezzata, era molto acculturata e generosa d'animo, perse tre bambini tra cui l'unico maschio, ebbe altre due figlie: Igiea Costanza e Giulia. Morì a Migliarino Pisano nella tenuta della figlia Igiea Salviati Florio.

 

2 commenti:

  1. Oggi ci siamo ancora immerse nell'aristocrazia siciliana di cui i Florio sono stati uno dei casati piu' altisonanti. Ormai memore di come 'funzionano' i patrizi mi ero scaricata tutto l'albero generalogico perche', un po' tutti loro, hanno il pallino di ripetere i nomi di battesimo, diventanto cosi' difficile capire esattamente di chi si sta parlando. Un po' sbirciando le date e un po' controllando le mogli, si riesce a focalizzarre meglio i personaggi. Difatti l'Ignazio di oggi, padre di Ignazio Jr, non e' il fratello di Paolo, zio di Vincenzo ma bensi' suo figlio ahahah :o) Detto cio' e' facile capire che non ci troviamo di fronte a un Ignazio Jr (marito di Donna Franca) da considerarsi tra i 'pionieri' del proprio casato ma di un personaggio nato da una famiglia nobiliare gia' economicamente forte e conosciuta ... un rampollo, diciamo ;o) Nonostante la sua fama di donnaiolo, riusci' a sposarsi con una donna di nobile famiglia, molto nota e apprezzata, e a consolidare il suo patrimonio economico immergendosi a capo fitto sia nelle attivita' gia' tradizionalmente 'Florio' sia in nuovi settori. La sua storia lo fa' immaginare un ragazzo su di cui nessuno avrebbe scommesso un soldo bucato ma che, a dispetto di tutti, crescendo, invece si rivelo' come un uomo assennato e con una spiccata indole per gli affari. Il suo fiore all'occhiello credo fu proprio Villa Igiea, sanatorio di lusso, oggi prestigioso Albergo. La tubercolosi e' stata una malattia che ha mietuto tantissime vittime di tutti gli strati sociali e che, una volta contratta, era difficilissimo venirne fuori. Questa specifica forma di ospedali, oltre che diventare prolungata e ultima residenza per molti, aveva la particolarita' di unire alle cure medicali uno stile di vita immerso nella natura o comunque in luoghi ariosi e salubri. Vedendo Villa Igea, i suoi panorami marini e la bellezza generale della sua struttura, con addirittura gli interni riccamente affrescati al pari di un palazzo nobiliare, non mi e' neanche passato per l'anticamera del cervello che potesse essere un sanatorio aperto a tutti ;o) Lo immagino invece come un'ospedale privato, per gente molto facoltosa, in cui tutto era stato creato e arredato ricalcando gli ambienti e il normale stile di vita di questa fascia di persone. A parte tutto ... Villa Igiea e' bellissima :o)

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  2. @ ZeN: Villa Igiea è un "baluardo" del Liberty in Sicilia, i Florio hanno sempre intrecciato la loro fortuna con le esigenze di Palermo intervenendo cospicuamente alle mancanze istituzionali, ne è l'esempio questa struttura che non ha nulla di "popolare", tutta vocata al "bello" e al comfort dell'epoca. Per certi versi mi viene in mente la mentalità degli Imperatori dell'Antica Roma che donavano i "giochi" del Colosseo o del Circo Massimo a gratisse, per dilettare il popolo, o le varie regalìe per ingraziarsi le persone.I Florio hanno ampiamente goduto del loro genio e delle loro indiscusse abilità commerciali e imprenditoriali, ma non hanno scordato mai la gente mettendo loro a disposizione strutture all'epoca impensabili :o)

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