Il Tesoro dell'Esquilino, che si trova al British Museum di Londra, è un servizio di oggetti d'argento di epoca romana che fu nascosto a Roma nella zona dell'Esquilino composto da numerosi oggetti di eccellente fattura.
Spiccano due oggetti da toeletta, una bottiglia, diversi piatti da portata, una patera (coppa usata per offrire bevande durante i sacrifici rituali), applicazioni per il mobilio e finimenti per cavalli.
Il Cofanetto di Proiecta è il pezzo di maggior pregio, in argento, con lavorazione a sbalzo, cesellato e scanalato. E' un cofanetto da toeletta interpretato come parte di un servizo da toeletta di una matrona romana identificata come Proiecta.
L'idea base del cofanetto è il paragone tra la proprietaria e la dea della bellezza, Venere.
Oggi l'antica proprietà del tesoro è ancora dibattuta.
Tra le righe leggo che non si capisce come mai questo tesoro sia in un museo all'estero invece che a casa sua! Gli inglesi sono piuttosto famosi nell'aver riempito le proprie esposizioni con oggetti reperiti in giro per il mondo, talvolta 'presi' e basta. Ma c'e' sempre la vaga possibilita' che lo abbiano acquistato dai soliti ignoti in un periodo in cui questo genere di commerci non era illegale. Vabbe', ormai sta la' e la vedo dura che lo mollino. Di tutte queste preziosita', il pezzo di maggior pregio e' il cofanetto appartenente alla patrizia Proiecta, ma nel suo insieme viene chiamato: ' il tesoro dell'Esquilino' e non il 'tesoro di Proiecta' ... e questo apre le porte ad una serie di interrogotivi. La collezione, prendendo il nome dal luogo del ritrovamento, non crea chiarezza se il tutto provenga dalla medesima abitazione o se, per esempio, sia un bottino i cui pezzi appartenevano a piu' proprietari. Proietta apparteneva sicuramente ad una famiglia molto benestante ma, se ogni cosa fosse stata della sua dimora, a questo punto la si poteva inquadradare tra la stretta cerchia dei 'ricchissimi', oltre che nobili ;o) Ritengo ogni pezzo bellissimo e di pregevole fattura, una meraviglia direi, un tesoro di nome e di fatto ;o)
RispondiEliminaP.s. Non conoscevo questa collezione e se da una parte gioisco perche' di provenienza romana, dall'altra sono dispiaciutissima perche' alberga in altro loco.
@ ZeN: Il tesoro è stato nascosto all'Esquilino quindi non stava in una casa ecco perchè (non sapendo se è tutto di Proiecta) ha preso il nome dal luogo del ritrovamento. Il cofanetto è stato identificato come proprietà della matrona, invece.
RispondiEliminaE' in effetti raro sia citato sto tesoro che ha passato la Manica per approdare a Londra. Non ricordo come c'è arrivato (se legalmente o no) è comunque parte di un immenso patrimonio appartenuto a tutti i popoli della Terra che invece di rimanere entro il loro territorio si trova nei maggiori musei del mondo (specie i più ricchi e quelli colonialisti...). Trovo sia giusto che molte meraviglie antiche delle varie civiltà siano visibili anche all'estero, il problema sono le "appropriazioni indebite" spesso reclamate dagli Stati di provenienza definendoli "sottratti", e qui l'elenco è lungo...comunque molto raramente vengono restituiti. :o(