domenica 24 maggio 2020

Nobiltà romana, gli Spinola

Stemma della famiglia Spinola
foto da wikipedia.org



Gli Spinola erano una delle più importanti e antiche famiglie genovesi che contrassegnò la vita politica della Repubblica di Genova.
Fondò la propria ricchezza sul traffico delle merci, la finanza e l'acquisizione di terre e fondò il primo "albergo" nel 1528 con numerose famiglie iscritte fra cui i Del Carretto.



 Simone Spinola (1497-1569) doge della Repubblica di Genova
di Andrea Semino



Il patrimonio familiare andò nei secoli arricchendosi di terre e proprietà ma anche di feudi concessi da imperatori e sovrani, diffusi nelle Langhe e lungo l'Appennino Ligure.



 Don Ambrogio Spinola Doria (1569-1630)
Generale al servizio della Spagna
di Michiel van Mierevelt



 Luca Spinola (1628-1715) doge della Repubblica di Genova e re di Corsica





Il Castello Spinola di Lerma (Alessandria) fu riedificato dagli Spinola nel 1499, è contornato dal ricetto, un borgo murato.




Del Castello di Campo Ligure (Genova) o Castello Spinola (XII o XIII secolo-XV) rimane solo la costruzione ad est, quella a sud è un'abitazione privata mentre a nord non rimane nulla a causa di una frana. La torre potrebbe essere un rifacimento moderno, ricostruita più volte a causa delle frequenti battaglie, era una dimora temporanea della famiglia.








Il Castello Spinola-Caracciolo di Andrano (Lecce, XII-XVII secolo) è un complesso fortificato modificato nei secoli e ampliato, dimora degli Spinola di Gallipoli nel 1606. Oggi è proprietà comunale.






Palazzo Agostino Spinola o Doria de Ferrari Galliera (XV-XVI secolo) si trova a Genova in Piazza Ferrari, fa parte della Lista Unesco "Rolli di Genova". Acquistato nel 1617 dal doge di Genova Ambrogio Doria senior che lo fece decorare, l'attuale aspetto si deve ad Antonio Doria junior (1775-77) con l'unione di tre palazzi cinquecenteschi. Fu di Agostino Spinola dopo il 1586.





Palazzo Angelo Giovanni Spinola, in Via Garibaldi, (1558-1576, 1580) è detto "della Banca d'America", è inserito nella Lista Unesco dei "Rolli di Genova" e ha all'interno un vasto ciclo pittorico dei maggiori artisti del manierismo di Genova. Iniziato per Giovanni Doria ambasciatore della Repubblica di Genova in Spagna e banchiere dell'imperatore Carlo V d'Asburgo, oggi è sede di uffici bancari. La facciata è affrescata dai fratelli Clavi che vollero celebrare i committenti sia in facciata che all'interno: i membri della nobile famiglia compaiono vestiti come condottieri romani per alludere alla grandezza della casata.








Palazzo Spinola in Pellicceria (1593-XVIII secolo) o Palazzo Francesco Grimaldi si trova a Genova, è iscritto nella Lista Unesco dei "Rolli di Genova" e ospita la Galleria Nazionale di Palazzo Spinola.
E' un eccezionale esempio di dimora barocca genovese che conserva la decorazione, la quadreria e il mobilio originali oltre a celebri capolavori. Realizzato per Francesco Grimaldi, fu caratterizzata da passaggi ereditari ininterrotti dai Pallavicino ai Doria ai Tolot e agli Spinola nel XVIII secolo che ristrutturarono soprattutto il loggiato e le quadrature dipinte sostituite con stucchi rococò. I vani interni sono splendidi, con volte affrescate. Durante la II guerra mondiale perse il terzo piano (ricostruito in stile moderno) e subì danni a parte delle decorazioni, nel 1958 fu donato dai marchesi Spinola allo Stato italiano.






Palazzo Spinola a San Giuliano (Malta, 1688-1738) è barocco, noto anche come Villa Spinola fu costruito da Fra Paolo Rafael Spinola un cavaliere dell'Ordine di San Giovanni e ampliato nel XVIII secolo.  La successiva costruzione fu progettata da Romano Carapecchia ed è considerata un capolavoro dell'architettura maltese. Nel 1860-1922 il palazzo fu convertito in ospedale militare e in seguito a vari usi, dal 2007 ospita la sede dell'Assemblea parlamentare del Mediterraneo. Nel complesso vi sono anche una chiesa, due rimesse per imbarcazioni, un belvedere e una stalla. Oggi, soffocato da grattacieli e costruzioni moderne, è proprietà di diversi privati, non è aperto al pubblico ma nella cantina ha sede un ristorante.


2 commenti:

  1. Il casato degli Spinola mi e' rimasto particolarmente simpatico perche' a differenza di molti altri e' emerso senza nessun aiutino da parte della Chiesa. Forse l'appellativo 'nobilta' romana' non si limita alla sola citta' di Roma o comunque con personaggi che l'hanno abitata, ma credo che indichi in maniera generale tutti i patrizi d'Italia. Gli Spinola si sono inseriti in tutti i campi in cui si poteva ben guadagnare come i commerci, le alte cariche politiche e la finanza, senza disdegnare il mondo agricolo e i suoi frutti. Partendo da Genova hanno ampliato i loro interessi e le loro proprieta' su molte altre parti della Penisola e nelle isole di Malta e Corsica. Non ho trovato nessun accenno invece per Roma o genericamente in Lazio e nel centro-Italia, immagino quindi che per un quieto vivere non siano andati a pestare i calli laddove l'avrebbero buscate ahahah :oD In quelle zone vivevano certi squali da 10 e lode ;o) Le loro proprieta' immobiliari piu' rappresentative e di lusso le troviamo a Genova e dintorni; nei restanti luoghi erano indubbiamente piu' modeste e dal volto prevalentemente rurale o castellifero, come il meraviglioso castello di Andrano. Il palazzo che emerge su tutti e indubbiamente rappresentativo della loro potenza economica e sociale e' Palazzo Spinola in Pellicceria. Ricchissimo di decorazioni principesche, di arredi e di collezioni d'oggettistica e' stato una magnifica tavolozza su di cui hanno lavorato i piu' famosi pittori dell'epoca! Gia' solo per questo e' un gioiellino d'arte. Il bel palazzo di Malta invece mi sembra molto sottovalutato dato che ospita piu' inquilini e nelle sue cantine dimora un ristorante :o(

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  2. @ ZeN: Notevole il Palazzo Spinola in Pellicceria, fra i più belli che ho visto a Genova, nonostsnte gli interni molto carichi di decorazioni, la facciata è elegante e armoniosa con le giuste e raffinate decorazioni, senza strafare.
    Mi piace anche il castello di Lecce, di antica origine, all'apparenza oggi poco valorizzato ma che in alcuni particolari esterna la sua funzione di "palazzo" con discrete decorazioni anche esterne, a contrasto con l'aspetto fortificato.
    Anche il palazzo di Malta rispecchia la raffinata sobrietà delle architetture della casata, peccato che sia in mano a privati e per questo non visibile, ma credo sia una delle più belle realizzazioni dell'epoca nell'isola.
    Anche se non hanno avuto papi nè grandi ecclesiasti, vedo se la son cavata benissimo, una dimostrazione che all'epoca si poteva benissimo campare senza buttarsi del vortice degli inghippi del Vaticano... ;o)

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