martedì 10 settembre 2019

Nobiltà romana, i Lancellotti

Stemma della famiglia Lancellotti
foto da wikipedia.org



Nobile famiglia romana della nobiltà nera (fedele al papato dopo il 1870, che era tenuta a indossare l'abito di corte o "alla spagnola", rigorosamente di colore nero).



 Palazzo Lancellotti, Via dei Coronari (Roma)



Giunse a Roma nel XV secolo, risiedeva nel Rione Ponte, aggregata al patriziato romano con Scipione, magistrato di Roma e archiatra pontificio (medico del papa) nel 1510.
Nel XVII secolo aggiunsero cognome, collezioni e sostanze dei Ginnetti e acquisirono per dote il Palazzo de Torres-Lancellotti in Piazza Navona.



 Palazzo de Torres-Lancellotti, Piazza Navona (Roma)


Il palazzo risale al XVI secolo, è tardorinascimenale, al piano nobile si trovano inportanti deorazioni ad affresco, raffinati fregi e volte a grottesche. E' residenza privata.
Il Palazzo Lancellotti ai Coronari si trova in Piazzetta San Simeone, oggi appartiene alla famiglia. Da citare la Sala dei Palafrenieri e gli affreschi del Tassi.






Villa Lauro Lancellotti si trova a Portici (Napoli), questa foto riporta la facciata originaria, nel 2011 è parzialmente crollata e richiede urgenti lavori di restauro.
Il palazzo risale al XVIII secolo, è una delle ville vesuviane edificata dal principe Scipione Lancellotti I, in seguito fu suddivisa in appartamenti e poi abbandonata. 






Villa Lancellotti di Frascati (Roma) risale al 1582 ristrutturata nel 1730, acquistata e ristrutturata dal principe Lancellotti (1843-1915) ma costruita dal cardinale Bonanni. Affrescata da Ciro Ferri (1634-89), il giardino include un ninfeo del XVI secolo, oggi una parte è diventata Parco pubblico dell'Ombrellino.






Il Castello Lancellotti di Lauro (Avellino)  è di origine longobarda-normanna, citato già nel 976, l'aspetto odierno risale al 1872 dopo una ricostruzione del principe Filippo Lancellotti. E' in stile composito gotico, rinascimentale, neoclassico e barocco.


2 commenti:

  1. I Lancellotti non li avevo mai sentiti nominare seppur esistano palazzi importanti che portano il loro cognome. La loro scalata al potere risulta abbastanza tardiva rispetto a quella di altri casati ed e' probabilmente proprio per questo motivo che non sono riusciti a lasciare un'impronta significativa ... per lo meno nello scenario romano. Eheheh forse sono sbocciati quando 'gli altri' gia' avevano potere e possedimenti in abbondanza ;o) Per cio' che riguarda le architetture, non hanno edificato nulla di nuovo, salvo il palazzo di Portici a cui e' crollata la facciata :oD Il loro patrimonio immobialiare era formato da edifici gia' posseduti da altri, da loro ereditati o acquistati. Piu' che partire da zero, pare abbiano preferito ammodernare e restaurare, con indubbi buoni risultati. Tale sistema gli ha cosi' permesso di abitare nei punti strategici e centrali di una Roma che gia' aveva assunto una notevole estensione. Interessante e' anche la loro villa a Frascati ma la ciligiena sulla torta e' rappresentata dal Castello di Lauro. Questa struttura e' molto antica e, passata di mano in mano, credo che oggi si mostri secondo il gusto dei restauri effettuati dalla famiglia Lancellotti, a mio parere molto ben riusciti. Credo che ancor oggi sia di loro proprieta' seppur visitabile e adibito ad eventi. Mi e' piaciuto veramente molto perche' ha mantenuto intatte le sembianze castellifere senza disdegnare degli interni confortevoli e ben decorati :o) Una chicchina si'! :oD

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  2. @ ZeN: Nelle continue alternanze delle proprietà preesistenti arrivarono anche i Lancellotti. Difficile emergere a Roma, invasa da quasi tutte le casate nobili d'Italia, più facile in provincia dove i costi e gli spazi erano più abbordabili. A Frascati infatti sono riusciti ad acquistare la bella villa del cardinale Bonanni e a Lauro addirittura un castello antichissimo da cui sono passate numerose e importanti famiglie nobili. Ricostruito nel 1872, è un bel maniero ma non si sa cos'è rimasto della sua originale conformazione. ;o)

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