giovedì 19 settembre 2019

Centralia (Pennsylvania, Usa) - Collina delle Croci (Siauliai, Lituania)









Centralia è un comune della Contea di Columbia, una città tristemente famosa a causa di un incendio scoppiato nel 1962 che ancora arde nel sottosuolo ricco di antracite.
L'incendio si trova a più di 100 mt di profondità e si sviluppa in una superficie di quasi 15kmq in quelle che una volta erano miniere di antracite.
La popolazione in origine era di 2761 abitanti, nel 2013 ce n'erano 7 trasformando Centralia in città fantasma. I 7 abitanti (privati anche del Codice postale) hanno ottenuto il permesso di viverci anche dopo l'espropriazione delle loro abitazioni.
La città sorse all'inizio dell'Ottocento, le prime due miniere furono aperte nel 1854 seguite da altre, l'antracite venne estratta fino alla fine dell'Ottocento quando ci fu un declino della produzione.
Non è certo quale sia l'evento che scatenò il disastro, l'opinione più accreditata è quella secondo cui il consiglio cittadino ordinò a 5 volontari dei vigili del fuoco di bruciare una pila di rifiuti in una miniera abbandonata, ma non riuscirono a spegnere il fuoco che riuscì a raggiungere il sottosuolo ricchissimo di antracite e a innescare la combustione. Nei mesi successivi furono effettuati alcuni tentativi di estinguere l'incendio ma si rivelarono inutili.
In superficie c'erano ceneri, nuvole di fumo bianco e acre, morìa di alberi, scioglimento dell'asfalto con crepe sulle strade e voragini nel terreno.
Nel ventennio successivo la popolazione iniziò a essere evacuata, molti edifici furono abbattuti e Centralia entrò nell'oblio.
L'incendio nel sottosuolo è ancora attivo, si calcola che, ai ritmi attuali, lo sarà ancora per circa 250 anni.
La cittadina è diventata un'attrazione turistica.


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La Collina delle Croci (Kryziy Kalnas) è un luogo di pellegrinaggio e una meta turistica.
Si trova su una piccola altura e accoglie oltre 400.000 croci piantate per devozione dai pellegrini secondo una tradizione popolare che dura da alcuni secoli ma che ha preso un enorme impulso nel XX secolo come simbolo dell'identità nazionale lituana.
Durante l'epoca sovietica le croci furono completamente abbattute tre volte dai Russi ma ogni volta ricomparivano sempre più numerose.
Oltre che alla memoria dei defunti i Lituani onorano attraverso le croci i propri connazionali deportati in Siberia per ordine di Stalin.
La collina era un centro religioso già molto prima del regime sovietico, in epoca zarista. 


2 commenti:

  1. Non conoscevo la storia di Centralia ma e' veramente triste. E' in atto un disastro ambientale a cui pare non ci sia rimedio se non aspettare che i focolai si spengano da soli. Tutto cio' mi sembra quasi surreale ... riuscire ad andare nello spazio ma non essere in grado di disinnescare questi eventi sotterranei! Poi si parla di nucleare e di sicurezza ... ma se neanche siamo in grado di far fronte a eventi di quasi tre secoli fa'! Ecco!
    La Collina delle Croci infonde molta tristezza :o( Non e' semplicemente una meta religiosa ma a quanto pare e' un vero e proprio luogo della memoria ... ed e' probabilmente proprio per questo connubio che viene visitato con una maggiore carica emotiva. Non ho visto nessuna Chiesa e nessu'altro tipo di costruzione, immagino quindi che potrebbe essere definito come un 'monumento spontaneo', fatto di crocifissi portati dai devoti e dai pellegrini. Molto suggestivo, si'!

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  2. @ ZeN: Quando successe il fatto a Centralia sicuramente non sapevano cosa avrebbero innescato...questo mi porta a pensare quanto non sappiamo della pericolosità delle centrali nucleari e di molte altre cose in cui l'uomo ha messo mano. Uno scienziato, tempo fa, disse che abbiamo l'intelligenza per creare ma non la maturità per saper gestire... :o/
    E' famosa la Collina delle Croci, non è un cimitero e non è luogo sacro religioso se non per il profondo significato che ha per la gente del luogo. Suggestiva, sì, ma sembra una depandance della famiglia Addams. :o)

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