mercoledì 7 novembre 2018

Specie botaniche italiane



Le radicchielle sono un genere di piante, la radicchiella di Froelich (Crepis froelichiana) è perenne, alta fino a 40 cm., vive sulle Alpi orientali in pascoli, prati steppici, boschi e arbusteti fino ai 2000 mt. sul mare.




La radicchiella dei prati (Crepis biennis) è perenne, alta fino a 120 cm. comune in tutta Italia in prati, bordi dei sentieri e zone umide, fino ai 2000 mt.


 foto da wikipedia.org

La radicchiella siberiana (Crepis praemorsa) è alta fino a 90 cm., non è molto comune, prevalentemente si trova al Nord-Est, vive in pascoli aridi e stepposi, praterie rocciose, arbusteti, pinete, gineprai e querceti, fino ai 1000 mt.




La radicchiella aranciata (Crepis aurea) è perenne, alta fino a 25 cm., vive nei pascoli alpini fino ai 2900 mt. sul mare.




La radicchiella vescicosa o a foglia di tarassaco o radicchio scotellato (Crepis vesicaria) è perenne, alta fino a 80 cm., cresce nei campi incolti, lungo i margini delle strade, sulle rive dei canali e dei fiumi, fino ai 1200 mt. sul mare. E' commestibile, sia le foglie che i boccioli, che si consumano crudi o lessi. Diverse specie sono coltivate o raccolte per il giardinaggio o come cibo.




I ranuncoli sono un genere di piante che comprende circa 600 specie, sono fiori semplici ma eleganti provenienti dall'Asia, la conoscenza di queste piante è molto antica.
Il ranuncolo comune o botton d'oro, ranuncolo dei prati, piè di nibbio, piè di gallina (Ranunculus acris) è comunissimo nell'Italia settentrionale, più raro al Centro e al Sud, assente nelle isole, è tipico delle zone incolte, in prati, pascoli e al mrgine dei sentieri, fino ai 2530 mt. sul mare.
I ranuncoli sono piante che contengono una sostanza tossica per uomini e animali.




Il ranuncolo favagello o erba fava o erba da emorroidi (Ranunculus ficaria) è alto fino a 30 cm., è presente negli Appennini e in alcune zone delle Alpi nei boschi fino agli 800 mt. sul mare. Pianta tossica, è coltivata in giardini rustici e alpini.




Il ranuncolo glaciale o dei ghiacciai o erba camozzera (Ranunculus glacialis) è perenne, alto fino a 20 cm., pianta rara, cresce solo sulle Alpi su ghiaie e pietraie umide vicino ai nevai, morene e macereti, fino a oltre i 4000 mt. sul mare. Pianta tossica, è usata nel giardinaggio per giardini rustici o alpini.




Il ranuncolo alpestre (Ranunculus alpestris) abita le valli alpine, è perenne, alto fino a 15 cm., cresce in vallate nivali di alta quota su ghiaioni, morene, pietraie e praterie, fino ai 2800 mt. sul mare. E' una pianta tossica spesso coltivata nei giardini rustici e alpini.



Il ranuncolo delle passere (Ranunculus flammula) è perenne, alto fino a 75 cm., raro al Nord mentre in pianura e al Centro  (fino al Lazio, isole comprese) è rarissimo. E' presente sulle Alpi, cresce nei fanghi, suoli umidi, acquitrini, torbiere, fino ai 2000 mt. E' tossico, coltivato nei giardini rustici o alpini.



Il ravastrello (Cakile maritima) è annuale, pianta da spiaggia spoglia che vive in luoghi salati.




La robinia o acacia (Robinia pseudoacacia) è originaria dell'America del Nord, naturalizzata in Europa e altri continenti. Fu importata in Europa nel 1601. In Francia, a Parigi, fu piantato il primo esemplare che ancora esiste sulla Rive Gauche, è l'albero più antico della città e l'acacia più longeva d'Europa. In Italia è stata introdotta nel 1662, oggi è presente ovunque, soprattutto in Piemonte, Lombardia, Veneto e Toscana. Presente fino ai 1000 mt. sul mare, è una specie pioniera che in genere vive fino ai 70 anni. In alcuni ambienti, specie quelli degradati dall'uomo, è invasiva, cresce velocemente inoltre ha un'esprema adattabilità, dai litorali ai 1000 mt. sul mare, nelle valli submontane. Esistono numerose varietà ornamentali, tutte con un'abbondante e profumata fioritura. Ha grande importanza nell'apicoltura, il miele di acacia è tra i più conosciuti e apprezzati. La robinia protegge i terreni franosi, il suo legno può efficacemente sostituire nell'uso i legni delle aree tropicali con vantaggi per la bilancia commerciale e un rallentamento della deforestazione dei Tropici. Il legno è usato per lavori di falegnameria pesanti, per la paleria, i mobili da esterno e i parquet, è un ottimo combustibile, migliora il terreno e i suoi fiori sono commestibili (fritti in pastella dolce sono squisiti, usati in Veneto, Toscana e altre regioni). Il resto della pianta (fusto e foglie) contiene una sostanza tossica per l'uomo ma alcuni animali se ne cibano, le capre ne sono ghiotte.


2 commenti:

  1. Serpre piacevolissimi questi posticini colorati e profumosi :o) Le radicchielle sono veramente una chicca ... cosi' pizzine e spettinate! :oD Sono puntini di colore molto intenso ad eccezione dell'elegante Froelich. Alcune di loro sono 'mangiabili' e questo gli da' una marcia in piu'! I fiori dei ranuncoli sono molto intriganti perche' di bell'aspetto e lucidi. Hanno un nonsoche' di cicciottoso e le varieta' delle specie pur modificandogli il numero e il colore dei petali, mantengono sempre il caratteristico 'bottone' centrale giallo. Nonostante che col loro aspetto invitante pare vogliano dire 'coglimi coglimi' gli erbivori non le mangiano e le api non le ciucciano ahahah non sono velonose solo per noi! ;o) Il ravastrello sempre una pianta aliena perche' e' il fusto stesso che in alcuni punti, allargandosi e schiacciandosi, forma le foglie :o) Delicatissimo e' il suo fiorellino bianco con i petali separati, quasi fosse un'elichetta :o) Le acacie le conosco benissimo perche' abbellivano il viale di una mia precedente casa. E' uno dei pochi alberi che riconosco ahahah! Mi e' simpatico si' :o) Ha tantissime buone qualita' che hai ben elencato ... ma anche qualche difettuccio: l'essere infestante ed avere i rami che tendono a spaccarsi. Sapevo che i fiori erano commestibili perche' una mia amica disse '... mi piacerebbe farti assaggiare la frittata di fiori di acacia! e' buonissima :o)' ... 'pero' bisogna stare attenti perche' se si sbaglia pianta ci si stira le zampe!' ... 'ti invitero' a mangiarla appena sara' stagione' .... e io pensavo 'meno male che ancora non fiorisce niente!' ahahahah :oD
    Il mio dieci e lode lo do' alle radicchielle si si si!

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  2. @ ZeN: Le radicchielle sono erbe spesso considerate "erbaccia"... eppure utili e mangerecce a volte.
    I ranuncoli fanno parte del mio "gotha" dei fiori preferiti, non quelli "pompati", naturalmente. ;o)
    Magnifico il ravastrello, coi suoi fiorellini lilla, quasi bianchi e tutto il fusto e le foglie cicciottelle!
    Anch'io conosco bene le acacie! Le ha piantate mio padre a Jesolo...erano spinose e non sono mai riuscite a fare l'ombra necessaria...non ho capito chi gliel'ha consigliate...forse oggi (dopo 50 anni) saranno più ombrose... O.o'

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