Città a 22 km da Latina su una penisoletta, tra due bracci dell'omonimo lago costiero.
Fondata nel 1933 presso il lago in occasione della bonifica pontina come centro amministrativo e commerciale di un vasto territorio agricolo organizzato, è il più valido esempio di urbanisatica razionalista in Italia. Lo schema viario è impostato su grandi assi ortogonali su cui si innestano le strade secondarie. La piazza del comune è al centro, quella della chiesa è più discosta, col battistero, la parrocchia e l'asilo. Le residenze sono abitazioni a tre piani con piani-terra a negozi, case a schiera e case isolate uni-bi-trifamiliari ai margini della città. Numerose le aree verdi, una grande zona sportiva e le scuole sistemate sull'asse per Latina.
E' una citta' molto giovane e sorta con uno specifico piano regolatore e con lo stile di quegli anni :o) Indubbiamente da' una sensazione di ordine e pulizia anche se non eccelle in bellezza ;o) Negli anni passati era meta turistica ambita da media e ricca borghesia ;o) Io di stili architettonici ne capisco poco ma ho come l'impressione che questo 'razionalista' non ricalchi gli schemi classici cittadini ma sia un po' piu' dimesso ... quasi un coloniale :o( E' bene ricordare che qua c'era solo palude e malaria ... quindi riuscire a fondare una citta' e poterci vivere e' stata una grande vittoria :o)
RispondiElimina@ ZeN: Certamente queste bonifiche erano indispensabili, ricordiamoci che il loro recupero fu iniziato dai Romani...prima o poi sarebbero state effettuate comunque... ;o)
RispondiEliminaCerto che se lo stile dell'epoca fosse stato un pò più "italiano" (con la sua fantasia, abilità e inventiva) i panorami sarebbero stati più "caldi" e vivi. Ma è una questione di gusti. :o)