Pittore e miniatore francese, il massimo rappresentante della pittura del suo Paese nel XV secolo. Nato a Tours, si formò a Parigi negli atelier di miniatura. Per tutta la sua carriera alternò la pittura su tavola con opere di miniatura di straordinaria qualità. Probabilmente compì un viaggio in Italia, fondamentale fu il suo soggiorno a Roma, alla corte di Eugenio IV. Forse visitò anche Napoli, sostò a Firenze e Ferrara. Evidente la sua conoscenza dei monumenti italiani che compaiono nelle sue opere, della prospettiva, dei volumi e della razionalità della luce dei pittori italiani. Attivo in Francia alla corte di Carlo VII e di Luigi XI, lavorò per i più alti funzionari statali ma soprattutto dipinse il suo capolavoro, il Dittico di Melun (1450 circa), in cui concilia influenze fiamminghe e italiane.
Questo artista, secondo la mia famosissima metrica di giudizio, lo collocherei nel limbo :o) Le sue opere non le trovo ne' belle ne' brutte, non mi hanno fatto impazzire ma neanche le reputo inguardabili ... insomma mi ha lasciato completamente indifferente :o( Ho notato che utilizza molto il celestere e l'oro, probabilmente per indicare il grado sociale elevato. Dopo la meta' del video ho iniziato a sorridere ... e ho pensato 'aho questo se non son minimo 500 non li dipinge!' C'e' sempre molta folla, eserciti e cortei ahahah :oD
RispondiElimina@ ZeN: Lo adoro...molti miniaturisti erano dei geni. Usavano bellissimi colori e davano vita alle pagine dei libri. Ricordiamoci che lavoravano in piccolo e piccolissimo! :o)
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