martedì 22 novembre 2016

La moda egizia

Acconciatura a treccioline
foto di wikipedia.org



Fino al Medio Regno il clima egiziano era molto più caldo rispetto a oggi, quindi gli uomini usavano un perizoma o un gonnellino che poi si allungò fino alle caviglie, con pieghe e trasparenze. Sul torace portavano una stola di tessuto, molto usato era il colore bianco e il tessuro di lino. La lana non era gradita perchè la pecora era considerata un animale impuro.


 Donna


I nobili si adornavano con gioielli e usavano sandali in papiro o legno di palma con lacci di cuoio. Le donne portavano tuniche aderenti lunghe, con una o due bretelle. Successivamente le stoffe furono ornate da complessi disegni e colorate ma la loro caratteristica era l'impiego del sottilissimo e trasparente lino, chiamato bisso, e delle cinture.


 Parrucca


Durante il Medio Regno l'abito divenne più complesso, acquisì svariate fogge che individuavano la classe sociale di appartenenza. Le donne erano sempre rappresentate a piedi nudi. Sia gli uomini che le donne nelle cerimonie usavano un cono profumato che ponevano sulla testa, il sovrano aveva l'uso esclusivo del copricapo nemes e portava pettorali in oro con pietre e smalti, la corona e lo scettro.


 Wig con diadema


I sacerdoti usavano una veste di lino e la caratteristica pelle di leopardo, la testa era rasata e spesso coperta con un copricapo di cuoio. I militari usavano un perizoma con una protezione di cuoio pesante sull'addome, in testa avevano un copricapo in stoffa e in battaglia semplici elmi di cuoio. Generalmente rimanevano a torso nudo.
Il popolo portava semplici calzoni o gonnellini, quando non lavorassero nudi, sia uomini che donne. I bambini del popolo erano completamente nudi fino ai 10 anni.


 Calzini


Inizialmente le donne portavano i capelli molto corti, poi le acconciature si allungarono sempre di più. I sacerdoti erano completamente rasati, anche nel corpo, in segno di purificazione. Si usavano oli e profumi per i capelli, e tinture per nascondere i capelli bianchi. Detestavano la caduta dei capelli, usavano trattamenti per evitarlo a base del grasso di molti animali.
L'uso delle parrucche si diffuse a partire dalla V dinastia, presso i dignitari e le loro famiglie, in seguito divennero più comuni e cambiarono i modelli: nel Medio Regno si portava un modello lungo con 2 ciuffi in ogni lato, poi divennero più elaborate.


 Cassetta di cosmetici


Le parrucche erano composte da sottili treccine di capelli veri che venivano raccolte con spilloni in legno, osso o avorio, oppure erano formate da fibre vegetali, vi si aggiungevano poi degli ornamenti, espressione del rango sociale.
Per il trucco erano usate la malachite verde del Sinai e la galena (un minerale) nera impastate con l'acqua. Per dipingere unghie e capelli le donne usavano un estratto delle foglie di ligustro, come ombretto, il nero dell'essenza estratta dalla galena. Diffusa l'arte di truccarsi gli occhi usando particolari bastoncini o cucchiaini, e di scurirsi le sopracciglia e le ciglia.


Pettine

2 commenti:

  1. Bellissimissimo questo post! si si si! La nudita' sembra essere stata una condizione comune per il popolo e non legata (probabilmente) all'erotismo ;o) Ehm ... comunque anche il gonnellino maschile trasparente ... non era un granche' come pudica copertura ;o) La cosa che forse fa' piu' ridere e' il pensiero che erano 'leggeri' sul corpo e poi amavano portare parrucconi in testa e incensi a cono per profumarsi :oD Si', si protrebbe riassumere con 'culo gnudo e capo coperto' ;o) Nonostante queste incongruenze si capisce benissimo che chi poteva economicamente non tralasciava assolutamente di truccarsi e di mostrare il suo ceto sociale ;o)

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  2. @ ZeN: Anche oggi c'è questa usanza. Per distinguersi le persone si attaccano agli status symbol. Chi viaggia spesso per vacanze più o meno esotiche, chi può permettersi location esclusive, chi ha l'auto costosa, gioielli, abiti e agi vari, è considerato ricco. Molti pur di apparire così vivono di debiti...altri i soldi li hanno ma son dei manfani rivestiti e "ripicchiati". Spesso i veri ricchi non si vedono, viaggiano in Panda e si mescolano serenamente alla folla di "villici". Un tempo, invece, ci tenevano a distinguersi, e come i soldati (riconoscibili dai gradi), esponevano chiaramente il loro status sociale. Il prostrarsi della gente li eccitava e inorgogliva. Mai sottovalutare i sacerdoti "nudi". Erano più potenti del faraone... Adorabili i calzini a "piede di capra". XD

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