Cheope-Khufu
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Di Cheope, secondo faraone della IV dinastia, grande artefice dell'unificazione territoriale e di un periodo di grande prosperità, le notizie sono contraddittorie. Secondo la tradizione fu un faraone crudele e spietato, altri testi invece lo descrivono come un riformatore che accrebbe il potere reale. Cheope operò numerose riforme, riordinò l'amministrazione dello Stato ponendovi a capo il visir e limitò i privilegi dei sacerdoti scegliendo i sommi sacerdoti tra i membri della sua famiglia. Si sposò tre volte ed ebbe 6 figli, 4 dei quali gli successero al trono. Ebbe una pacifica convivenza con i popoli vicini e diede l'avvio alla costruzione della grande piramide, opera che oscurò tutte le altre.
Chefren (Khafra) fu faraone della IV dinastia, figlio di Cheope. Costruì alcuni templi, le opere più famose sono la Sfinge (con la sua testa) e la piramide chi Chefren, la più grande in assoluto dopo quella del padre.
Akhenaton (Amenhotep IV) fonda la nuova città di Akhenaton (l'Orizzonte di Aton) in onore del dio della nuova religione monoteista di Aton (disco solare). Il sovrano sostituì i vecchi funzionari con gente nuova che non aveva una formazione amministrativa, ma che doveva la sua posizione al fatto di aver abbracciato la nuova religione. Secondo alcuni storici il sovrano lasciò Tebe per motivi di sicurezza, mentre per altri decise di cambiare in quanto Tebe non era adatta alla nascita di un nuovo culto perchè troppo attaccata alle vecchie tradizioni religiose. Alla sua morte l'Egitto fu pronto a tornare alla condizione precedente alla riforma religiosa.
Tutankhamon, detto il "faraone bambino" perchè morì in età adolescenziale, fu faraone della XVIII dinastia, figlio di Akhenaton. Mutò il suo nome da Tutankhaton, come simbolo della volontà di riallacciare i rapporti con il clero di Amon e restaurare i culti antichi, dopo che la storia di suo padre fu cancellata da tutti i monumenti. Il piccolo monarca ripristinò le feste e il culto degli dei precedenti, tornò a Tebe e sposò la sua sorellastra Ankhesenamon, ma non ebbero figli. Tutankhamon regnò per circa 10 anni e morì a 19 anni, nel 1325 a.C. Il suo fidato consigliere Ay sposa poi la sua vedova e gli succede al trono.
Ramses, Ramesse o Ramsete II fu uno dei più grandi faraoni d'Egitto, ottimo comandante in battaglia. Sposò la figlia del sovrano ittita per suggellare il trattato di pace fra i due popoli. Grande guerriero ed eccellente governatore, fu un instancabile costruttore, da ricordare i due templi di Abu Simbel, il Ramesseum e la città di Pi-Ramses (la sua nuova capitale). Il suo è uno dei regni più lunghi, infatti muore a 91 anni, dopo 60 anni di governo. Padre di numerosi figli, gli succede il suo tredicesimo figlio, Merenptah, perchè i precedenti non erano sopravvissuti a lui.
Bella carrellata di faraoni si' ;o) I miei preferiti sono i piu' antichi ... quelli delle piramidi, per capirci ;o) Ignorantemente credo che questo popolo, col passare delle generazioni, spesso si sia 'involuto' e abbia dimenticato gli antichi saperi ;o) Sicuramente il progresso e la qualita' della vita erano migliori al tempo di Ramsete rispetto al tempo di Cheope ... ma i primi furono in grado di costruire le piramidi e gli altri dovettere giacere nella valle dei re :o)
RispondiElimina@ ZeN: Per ragioni sconosciute, molte civiltà raggiunsero lte vette. Poi, per le ragioni più varie (invasioni, calamità naturali, involuzione per il tracollo dei valori, ecc.) sono scomparse. In Egitto si erano già "sbracati" con monarchie rette da faraoni non egiziani, il seguito è solo una conseguenza... ;o)
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