martedì 8 settembre 2015

Architettura della Spagna - Encanto de Espana





A Santander, il Real Palacio de la Magdalena (1908-12), monumento storico-artistico, è un connubio di vari stili; l'iglesia de la Anunciacion (XVIII secolo); il convento de Santa Cruz (manifattura tabacchi, 1641) e l'Hospital de San Rafael (1791).





Bella città è Ciudad Real (La Mancha).





A Cordoba il ponte romano sul Guadalquivir; la Madinat Al-Zahra (patrimonio dell'Umanità UNESCO, a 5 km, sito archeologico con une residenza califfale omayyade del X-XI secolo); l'Alcazar dei Re Cattolici (Alcazar de los Reyes Cristianos, palazzo-fortezza del 1328); la Mezquita (una delle principali espressioni dell'arte atabo-islamica e dell'architettura gotica e rinascimentale dell'Andalusia, una delle più prestigiose testimonianze della presenza islamica in Spagna dall'VIII secolo al XIII); la Torre di Calahorra (fortezza di origine islamica a protezione del ponte romano); la piccola sinagoga (in stile moresco, del 1315), la juderia, i patios, Plaza de la Corredera e la cappella di San Bartolomeo (antica cappella dell'ospedale del cardenal Salazar (1399-1410) in stile mudejar). Il centro storico di Cordoba è Patrimonio dell'Umanità UNESCO.





Lucena è un centro antico andaluso.





A Ferrol, in Galizia, il castello di San Felipe (1731-71) e il Barrio de la Magdalena (con edifici neoclassici, splendidi palazzi del primo Novecento in stile Liberty e Casa Pereira I e II).





A Cuenca, Castilla-La Mancha, la parte alta della città è Patrimonio dell'Umanità UNESCO. La Catedral de Santa Maria y San Julian de Cuenca è in stile gotico anglo-normanno (1196-1257, rinnovata nel XVII secolo); Casa Colgadas fa parte della case sospese costruite a partire dal XIV secolo che, sostenute da travi, si aggrappano al roccione; il Palazzo Vescovile risale al 1588 e il Castillo è l'Alcazar arabo.





Girona, Catalogna, raccoglie i suoi monumenti più importanti all'interno della cinta muraria. Molto caratteristiche le case color pastello sul fiume Onyar, costruite dalla fine del Medioevo, si trovano al ridosso del muro di cinta che finiva sul fiume, erano perciò "pendenti sull'acqua". Il Ponte Eiffel è di Gustave Eiffel (1877, in ferro dipinto di rosso); il ghetto ebraico El Call è uno dei nuclei medievali meglio conservati d'Europa e ospita un'antica sinagoga; la cattedrale di Santa Maria è gotica (XI-XVII); il Barri Vell (vecchio quartiere) ospita edifici civili come la Casa de l'Ardiaca, il Palazzo Episcopale, la chiesa di Sant Pere de Galligants e la basilica de Sant Feliu (gotica e barocca, inizio XII secolo); il monastero di Sant Pere de Galligants è romanico-catalano (forse del X secolo, ultimato nel XII); i bagni arabi sono in stile romanico all'esterno (1194) con elementi decorativi di gusto orientale; Placa de la Independencia è porticata; la Punxa è un edificio Liberty catalano vicino alla stazione ferroviaria, uno dei più bei esempi di questo stile (1918).

2 commenti:

  1. Bello questo zigzagare spagnolo! :oD Il loro patrimonio storico-artistico e' veramente notevole e mi piace sia per la varieta' di stili che per la 'tenuta'. Concordo pienamente con te che lo stile andaluso ... eheheh non si batte! Il gotico, il romanico, il liberty etc etc lo trovi ovunque ... il mudejar no! e' solo li' ... bello, unico, elegante ...! Me piase si'!

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  2. @ ZeN: In effetti balzello in su e in giù nella Penisola Iberica ... ma questo guazzabuglio dà l'idea delle notevoli differenze fra le località arabe e quelle spagnole cattoliche, che però spesso non hanno avuto cuore di distruggere le meraviglie architettoniche degli Arabi, così si son limitati a rovinarle inserendo i loro simboli e i loro stili nelle strutture ... :o/

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