Moneglia

In provincia di Genova, Moneglia conta 1500 abitanti che risiedono nel borgo, dista 55 km da Genova e 45 da La Spezia.

Citata nel IV secolo, esisteva già ai tempi di Cesare Augusto. I suoi terrazzamenti a olivo erano già diffusi nel 1051 e il castello di Villafranca fu probabilmente costruito dalla Repubblica di Genova nel 1176. Moneglia segue le sorti dei Genovesi durante il Medioevo e per tutto il Cinquecento.

I Romani la chiamarono Monilia, da "monile", "gioiello", preziosa e nascosta, l'isolamento l'ha risparmiata dalle costruzioni selvagge. Divisa in due borghi corrispondenti a due parrocchie, era racchiusa fra le due fortezze di Villafranca e Monleone (non più esistente). Villafranca fu distrutta durante l'ultima guerra, parzialmente recuperata vent'anni fa; ai primi del Novecento su Monteleone fu costruito un castelletto in stile Coppedè. La chiesa di San Giorgio fu fondata dai Benedettini nel XIV secolo, conserva il chiostro francescano, due preziosi polittici gotici e l'elegante altare maggiore del Seicento, in marmi policromi. La chiesa di Santa Croce conserva il sagrato ornato da mosaici di ciottoli, un decoro tradizionale tipicamente ligure. All'interno di trovano le Madonne del Maragliano, grande scultore del legno, e un crocifisso bizantino. L'edificio più antico è l'oratorio dei Disciplinanti, forse fondato nel X secolo, interamente decorato con 4 strati di affreschi che vanno dal Duecento al Settecento. Intorno al castello di Villafranca si trova un giardino botanico mediterraneo. Nell'antico carruggio medievale del borgo si affacciano portali in ardesia del XV e XVI secolo.

Il Centro Studi Felice Romani (nel castello di Villafranca) raccoglie documenti e testimonianze sul poeta, librettista di Bellini, e altri musicisti dell'Ottocento.

Fra i prodotti tipici del borgo, l'olio extravergine d'oliva Riviera di Levante; da alcune borgate proviene un buon vino bianco. Il piatto sono le trenette col pesto.

Moneglia vanta il record italiano di Bandiera Blu per il mare pulito e per il turismo eco-sostenibile. Le sue frazioni mantengono vive le tradizioni liguri.