mercoledì 26 agosto 2015

Charles Rennie Mackintosh (1868-1928)





Architetto, pittore e designer inglese nato a Glasgow, dove frequentò l'Accademia d'arte. Formò con l'amico J. H. MacNair e le sorelle Frances e Margaret MacDonald il gruppo "The Four" i cui lavori (illustrazioni, decorazioni in metallo sbalzato, vetrate e ricami) s'ispirarono a un raffinato simbolismo preraffaellita. La loro attività fu al centro del rinnovamento delle arti applicate inglesi che per la sua impronta stilistica venne definito Glasgow School. Tra la fine del XIX secolo e i primi anni del successivo si collocano le sue più importanti realizzazioni: la Scuola d'arte di Glasgow, altri edifici della città (casa Davidson e Cranston), il gruppo dei Tea Rooms, ecc. Le architetture di Mackintosh sono concepite come blocchi volumetrici elementari, di estrema chiarezza e razionalità strutturale. Fu tra i primi a usare il principio della "progettazione globale" che è alla base delle migliori realizzazioni dell'Art Nouveau.

 Hill House
le foto sono di wikipedia.org


Finestra di Hill House


Arredo e decorazione, intonati a un finissimo gioco di colori chiari (rosa, bianco, verde oliva) sono improntati a una straordinaria finezza di linee, con sobri elementi decorativi. Ammiratissimi alle principali esposizioni europee, gli arredi di Mackintosh esercitarono una notevole influenza sugli sviluppi dell'Art Nouveau continentale, specialmente in Austria e in parte in Italia. Mackintosh fu una personalità fondamentale del modernismo avendo però una posizione autonoma.


Queen's Cross Church, Glasgow


Mackintosh apprezzò molto il legame fra Glasgow e il Giappone, con le sue forme semplici, i materiali naturali e la qualità dello spazio che doveva dare una sensazione di calma e pace interiore. Allo stesso tempo si stavano diffondendo in tutta Europa le idee moderniste che sviluppavano idee innovative e nuove tecnologie.




Il suo intento era quello di costruire qualcosa intorno ai bisogni della gente, intesa come individui che necessitano di opere d'arte.


Scotland Street School (ora Scotland Street School Museum), Glasgow


Macintosh si ispirò alla sua origine scozzese, la miscelò con l'Art Nouveau e la semplicità delle forme giapponesi.





Sviluppò un proprio stile con motivi decorativi floreali e delicate curvature. Il suo maggior progetto fu la Glasgow School of Art (1897-1909). La stragrande maggioranza dei complementi d'arredo fu disegnata dalla moglie Margaret MacDonald.


 Ruchill Church Hall, Glasgow


La sua carriera fu breve ma d'impatto e qualità significativi, tutte le sue maggiori commesse risalgono al 1896-1906, periodo in cui progettò case private, edifici commerciali, rinnovamenti di interni, una chiesa e molti arredi.




2 commenti:

  1. eheheh :oD ... non me piase no! :o( Inorridirai per il mio commento (gia' lo so') ma sono ignorantissima in materia e vado a braccio :oD Partiamo dal presupposto che la tua descrizione sul suo stile e' quella reale, quella ufficiale ... invece ti dico cosa ci vedo io ;o) Vedo le strutture, soprattutto gli interni, studiati e realizzati col sistema 'razionalista', decorati e arredati con uno stile liberty molto 'secco' che sconfina quasi in deco'! Non vedo Giappone ne' liberty puro. Dicendo questo non l'ho assolutamente sminuito eh ... anzi quasi lo lodo come precursore di stili che non sono neanche del suo tempo! Pero' ripeto che non mi piace, ci vedo troppo minestrone e a questo punto, se liberty dev'esser, preferisco lo jugendstil tedesco che considero un liberty piu' sobio ma dalle linee non secche ... spero di essermi spiegata! azz :D

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  2. @ ZeN: Speravo cambiassi idea. Ahahaha! XD

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