Nepal, linga con 4 facce
foto: wikipedia.org
Organo sessuale maschile assunto nell'ideologia indiana a simbolo cosmico e talvolta personificato come un dio. Nella simbologia il linga si associa alla "yoni", l'organo femminile, stilizzato come un triangolo. D'importanza fondamentale nel sivaismo, è considerato il membro di Shiva come procreatore. Alle origini era rappresentato con realismo, man mano venne stilizzato eliminando ogni carattere osceno e assunse diversi significati: la sezione quadrata inserita nel piedistallo è identificata con Brahma; un'altra a sezione ottagonale racchiusa in uno yoni con Vihsnu; la terza, a sezione circolare, si erge verso l'alto ed è identificata con Rudra (il presupposto vedico di Shiva). Tutto il linga completo è Shiva. Quando si fa l'immagine di un linga le sue tre parti devono essere o uguali o divise in determinate proporzioni, secondo la casta del destinatario (per la casta dei sacerdoti in proporzione di 4-5-6; per quella dei guerrieri 5-6-7 e per quella dei "kshatriya", produttori di beni economici, 6-7-8).
Il nome significa "marchio, segno", il linga risale all'antica civiltà della valle dell'Indo. E' la forma dell'assoluto, per i Tantra e il Purana è un simbolo fallico che rappresenta l'aspetto rigenerativo dell'universo materiale, i Veda non ne fanno menzione, altri sostengono che sia solo un simbolo astratto. La sua forma non deve essere considerata importante in quanto Dio può essere concettualizzato e venerato nella sua forma più opportuna, quel che conta è il potere divino che rappresenta.
Ohhh ecco qua! Oggi iniziamo la giornata con un piruli tutto decorato a festa :oD Scherzi a parte ... i simboli sessuali sono molto rappresentati nelle religioni antiche assumendo vari significati, solitamente legati a 'procreazione e fertilita'' (generalmente in senso cosmico) e spogliandoli quindi della 'malizia' terrena :o) Interessante la misura delle proporzioni ... :oD
RispondiElimina@ ZeN: Ognuno si faceva i piruli suoi, a ogni casta il suo pirulo. :o)
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