Città della Germania nel Baden-Wurttemberg, a 18 km da Manheim. Stazione termale, è una delle mete turistiche più frequentate del Paese. Possedimento dei vescovi di Worms, passò ai conti palatini del regno nel 1225 che ne fecero la loro residenza dal XIV al XVIII secolo. Passata al Calvinismo durante la Riforma venne più volte devastata nel corso della guerra dei Trent'anni dalle truppe imperiali e svedesi. Venne poi occupata dai Bavaresi (1662) e dai Francesi nel 1668 e nel 1693. Dal 1803 appartenne al Granducato del Baden.
La città comprende una parte antica nel fondovalle, sulla riva sinistra del fiume Neckar, dominata dal castello. Il centro antico conserva monumenti medievali (San Pietro, Santo Spirito, XV secolo), rinascimentali (Casa del Cavaliere) e barocchi (chiesa dei Gesuiti, Università e Palazzo del Kupfalzisches Museum, opere settecentesche di J.A. Breuning, Municipio, 1701-03). Particolarmente importante il castello, residenza degli elettori palatini a partire dal Trecento, trasformato da successivi interventi (1544-1623) in sontuoso palazzo rinascimentale, tra i primi e maggiori della Germania. A Federico II si deve la costruzione del Glaserner Saalbau, in uno stile di transizione che fonde motivi gotici e rinascimentali. A Ottone Enrico si deve l'Ottoheinrichsbau, con in facciata una ricca decorazione plastica. Federico IV eresse il Friedrichsbau; Federico V l'Englischer Bau (1614) in forme palladiane. Allo stesso periodo risale il celebre giardino all'italiana Hortus Palatinus. Il complesso del castello fu danneggiato da un incendio nel 1689 e parzialmente restaurato alla fine dell'Ottocento. Il Kupfalzisches Museum conserva pitture e sculture tedesche dal XV al XX secolo, materiale preistorico e antico e documenti sulla storia del Palatinato.
La città comprende una parte antica nel fondovalle, sulla riva sinistra del fiume Neckar, dominata dal castello. Il centro antico conserva monumenti medievali (San Pietro, Santo Spirito, XV secolo), rinascimentali (Casa del Cavaliere) e barocchi (chiesa dei Gesuiti, Università e Palazzo del Kupfalzisches Museum, opere settecentesche di J.A. Breuning, Municipio, 1701-03). Particolarmente importante il castello, residenza degli elettori palatini a partire dal Trecento, trasformato da successivi interventi (1544-1623) in sontuoso palazzo rinascimentale, tra i primi e maggiori della Germania. A Federico II si deve la costruzione del Glaserner Saalbau, in uno stile di transizione che fonde motivi gotici e rinascimentali. A Ottone Enrico si deve l'Ottoheinrichsbau, con in facciata una ricca decorazione plastica. Federico IV eresse il Friedrichsbau; Federico V l'Englischer Bau (1614) in forme palladiane. Allo stesso periodo risale il celebre giardino all'italiana Hortus Palatinus. Il complesso del castello fu danneggiato da un incendio nel 1689 e parzialmente restaurato alla fine dell'Ottocento. Il Kupfalzisches Museum conserva pitture e sculture tedesche dal XV al XX secolo, materiale preistorico e antico e documenti sulla storia del Palatinato.
Eheheh belle le terme eh? ... si sta bene ammollo nell'acqua calda quando fuori e' freschino :oD L'aspetto di questa cittadina e' molto gradevole ... si vede che e' amata, si'! ... penso pero' che lo sia da molto tempo dato che i vari regnanti hanno sempre cercato di abbellirla con cose nuove ;o)
RispondiElimina@ ZeN: Altra città tedesca con antiche architetture. A parte l'Italia, in Europa, in genere, le città sono curate. Figuriamoci quelle antiche! ;o)
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