martedì 24 febbraio 2015

Gli zoo umani




Le esposizioni etnologiche, o zoo umani, erano esposizioni pubbliche del XIX e XX secolo di esseri umani, di solito in uno pseudo stato naturale primitivo. Le mostre enfatizzavano le differenze culturali fra gli Europei occidentali e altri popoli europei e non europei con uno stile di vita considerato primitivo.

Maximo e Bartola, 1867 circa
tutte le foto sono di wikipedia.org

Alcune delle teorie dell'epoca collocavano gli indigeni in una scala evolutiva a metà fra grandi scimmie e umani di discendenza europea. Queste esposizioni sono state criticate come altamente degradanti e razziste. Uno dei primi zoo conosciuti è quello di Montezuma (Messico) che, oltre a molti animali, mostrava anche umani come nani, albini e gobbi. Nel XVI secolo il cardinale Ippolito De' Medici possedeva una collezione di persone di diverse razze e animali esotici. Disponeva di un gruppo di "barbari" di oltre 20 lingue diverse, tra essi vi erano Tartari, Mori, Indiani, Turchi e Africani. Una delle prime esposizioni umane moderne è stata la mostra di P.T. Barnum nel 1835 (i gemelli siamesi Chang ed Eng Buncker). Queste esposizioni erano frequenti in spettacoli di rarità biologiche negli Stati Uniti tra il XIX e il XX secolo, ma la curiosità di mostrare forme umane risale al periodo del colonialismo.

 Bambini e visitatori all'Esposizione Alaska-Yukon-Pacific di Seattle, Washington, 1909

Una prova è che Colombo portò con sè degli indigeni americani dai suoi viaggi nel Nuovo Mondo alla Corte spagnola nel 1493. La "Venere Ottentotta" Saartjie Baartman (del popolo Nama, Sudafrica) fu esposta a Londra e in Francia fino alla sua morte (1815). Nel 1850 Maximo e Bartola, due bambini microcefali del Messico, furono esposti negli Stati Uniti e in Europa col nome di "bambini Aztechi" e "lillipuziani Aztechi". Tuttavia gli zoo umani divennero famosi verso il 1870. In quegli anni queste esposizioni divennero popolari in vari Paesi, si trovavano a Parigi, Amburgo, Anversa, Barcellona, Londra, Milano, New York e Varsavia. Negli expo di Parigi del 1878 e del 1889 fu mostrato un villaggio negro visitato da 28milioni di persone, in quella del 1889 erano in mostra 400 indigeni come attrazione principale. Vi venivano esposto Samoani, Sami (Nord Europa, Norvegia), Nubiani, Eschimesi, Inuit, nativi  del Suriname, Singalesi (India), Lapponi, Sioux, Apaches, Filippini, abitanti del Porto Rico, del Guam (arcipelago delle Marianne) e Congolesi. Nel 1925 una mostra allo zoo di Manchester (Inghilterra) fu intitolata "I Cannibali", esibiva Africani rappresentandoli come selvaggi. Nel 2005, nello zoo di Amburgo (Germania) fu esposto un villaggio africano che fu oggetto di ampie critiche. Nel 2007 degli artisti pigmei furono ospitati (ma non esposti al pubblico) allo zoo di Brazzaville (Congo). Negli zoo messicani (Africam Safari) sono esposti villaggi africani con le sculture degli abitanti con un osso in testa intenti a cucinare un esploratore di pelle chiara.

Ota Benga, uomo in esposizione nel 1906 portato dal Congo, era esposto ogni pomeriggio nel mese di settembre nel Bronx Zoo)

2 commenti:

  1. ... semplicemente allucinante :o( ... sicuramente non si possono scambiare con dei figuranti che recitavano una parte e poi andavano via, questa gente sara' stata tenuta pure in gabbia. Non c'e' pero' da meravigliarsi molto se pensiamo che fino al secolo scorso, le persone con difetti fisici o deformita', avrebbero facilmente trovato lavoro (essere derisi) negli spettacoli circensi o simili. Ancora non c'era la tv, internet o le riviste con foto ... ma questo non giustifica 'l'esposizione' di altre etnie con la scusa 'del far conoscere'. Non volevano far conoscere, volevano solamente esaltare le qualita' dell'umo bianco europero (bello, intelligente, progredito e colto). Certo per le esposizioni degli anni 2000 ... scuse non ci sono! Alla faccia di tutelare le minoranze eh!

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  2. @ ZeN: Se partiamo dal presupposto che detesto zoo e circhi, figuriamoci se queste cose le tollero...posso capire l'ignoranza dell'epoca, ma la stronxaggine di questa, proprio no. :o(

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