Centro a 56 km da Bari nella Murgia Alta situato sul ciglio di una profonda forra (gravina). L'abitato fu edificato probabilmente dai profughi della stazione romana di Silvium, distrutta nel V secolo, che inizialmente si erano rifugiati nelle grotte sul fianco della gravina. A lungo contesa fra Longobardi e Bizantini, fu normanna attorno al 1040. Nel 1300 fu sottoposta agli Angioini e nel 1380 passò agli Orsini di Taranto.
Tra i principali monumenti il duomo (medievale, del 1092, ricostruito in forme rinascimentali nel Quattrocento), il chiostro romanico di San Sebastiano e, nei dintorni, i resti del castello edificato nel 1231 da Federico II di Svevia. Di grande interesse storico e artistico sono le chiese-grotte scavate nel fianco della gravina, la più importante è quella di San Michele che fungeva da cattedrale nel primitivo insediamento trogloditico e che conserva affreschi dei secoli X-XIV.
Effettivamente a Gravina ci sono testimonianze arcaiche importanti e monumenti antichi ... pero' anche per lei vale la regola generale: senza manutenzione, sistemazione dei siti e senza una buona accettazione turistica ... i monumenti prima o poi cascano :o(
RispondiElimina@ ZeN: Esatto. Ci sono potenziali miniere d'oro che vengono sistematicamente ignorate. Opportunità di conoscenza dall'incerto futuro. :o/
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