Mustela nivalis
Il nome deriva dal latino "domnula", diminutivo di "domna", signora, per le sue forme aggraziate, da "donnina".
Carnivoro della famiglia Mustelidi lungo 15-27 cm, con una coda corta e abito estivo bruno chiaro-giallastro, biancastro nella parte inferiore, e invernale candido nelle popolazioni alpine.
Mustela lutreola
Vive dal piano alla montagna, si nutre di varie prede, in particolare roditori, uccelli, uova, rettili, talora insetti e, in certi casi, attacca anche lepri e conigli.
Mustela sibirica
Vivacissima, è più attiva di notte. E' diffusa in Europa, Asia paleartica e Africa settentrionale. In Italia è presente ovunque.
Mustela frenata
Specie affine è la donnola degli Altai (Mustela altaica), specie di montagna diffusa dalla Russia sino alla Cina meridionale. Altre donnole sono quella siberiana (Mustela siribica) lunga fino a 40 cm, la donnola pigmea (Mustela rixosa) e la donnola dalla lunga coda (Mustela frenata), le ultime due americane.
Buffissimi e veloci con quell'assetto ribassato :oD Cambia il colore dei mantelli ma la dolcezza dei musetti e' sempre uguale :o) In alcune posture mi ricordano i suricati!!! Belle le donnole si si si (sshhh e che il contadino non lo sappia eh)
RispondiEliminami ricorda la faina che fa tanto contenti i contadini e i loro pollai!
RispondiElimina@ ZeN: Le donnole non sono molto apprezzate dai contadini, sì. Specialmente se hanno il pollaio ... XD
RispondiElimina@ Laraz: E difatti...conosci Birra, che quando è allegra pare caricata a molla. Il soprannome che le hanno dato è "donnola". Chissà perchè. XD
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