Pittore nato a Fondo (Trento), dopo i primi studi in una scuola tedesca si trasferì a Roma nel 1914 dove partecipò l'anno dopo alla Mostra libera futurista. Il dinamismo delle sue immagini del primo futurismo si dissolve in un gioco decorativo, questa viva sensibilità della decorazione trova nuovi spazi nella sua attività di scenografo, disegnatore di arazzi, decoratore di ambienti e grafico pubblicitario.
Le forme geometriche si muovono in mondi immaginari pieni di colore :o) M'e' piaciuto si' e alcune cose le ho trovate molto scherzose o infantili :o) Molto meglio delle 'colonne e archi' di De Chirico e delle 'pance piene di ingranaggio' di un altro che mi sfugge il nome :o(
RispondiElimina@ ZeN: Ahahaha! Depero piace anche a me. Mi dà allegria. :o)
RispondiEliminaeh sì, diciamo che mi ricorda alcuni manifesti del ventennio....;-)))
RispondiElimina@ Laraz: Ah, allora non si discute! :o)))
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