foto: wikipedia.org
Dal greco "diatretos", perforato.
Vasi di vetro, spesso coppe senza piede, romani e soprattutto alessandrini del I-IV secolo, rivestiti da una gabbia di vetro intagliato a giorno. Questa elegante e delicatissima decorazione con effetto di traforo era eseguita da artigiani specializzati, distinti dai vetrai veri e propri.
Fra gli esemplari più interessanti, il "bicchiere di Licurgo" (British Museum di Londra), il vaso con scene di caccia del Tesoro di San Marco a Venezia e il diatreto romano del Museo Archeologico di Milano (foto), tutti databili al IV secolo.
Molto interessante! Non sapevo avessero questo nome ... e ora non se ne vedono piu' :o( Quello che non capisco e' se il diatreto era solo un monile o veniva utilizzato come contenitore. Nada lavastoviglie eh! :o)
RispondiElimina@ ZeN: Credo sia stato un contenitore (coppa), ma se fosse così mi domando come potesse stare in piedi ... O.O
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