Città russa di circa 1.154.000 abitanti sede del Governatore Generale della Siberia durante l'era imperiale e poi del Governatore Generale delle Steppe. Nel 1716 fu costruito un forte in legno da un gruppo cosacco per proteggere la frontiera russa contro i Kirghisi e i nomadi delle steppe. Nel 1822 Omsk ospitava molte chiese e cattedrali, moschee e una sinagoga, il Palazzo del Governatore e un'Accademia Militare. Importante centro dell'esilio siberiano, ha ospitato Fedor Dostoevskij durante la sua prigionia.
Con la costruzione della ferrovia transiberiana nel 1890 la città si è sviluppata. Denominata la "Chicago della Siberia", ebbe molte società commerciali e consolati (britannici, olandesi e tedeschi). La sua banca ospitava le riserve auree dell'ex impero, sorvegliate da ex prigionieri di guerra cecoslovacchi intrappolati in Siberia dalla I guerra mondiale.
L'armata rossa entrò in città nel 1919 constringendo il governo ad abbandonarla. Durante la II guerra mondiale, perchè lontana dai combattimenti, fornì rifugio agli evacuati della prima linea (1941). Alla fine della guerra rimase un importante centro industriale leader nella produzione militare sovietica. Nel 1950, con i giacimenti di petrolio e gas naturale siberiani, è stata costruita la "città dei lavoratori del petrolio", che ha ulteriormente ampliato Omsk. Dopo la fine dell'Unione Sovietica la maggior parte delle grandi aziende sono state contese tra i membri dell'ex elìte del partito, i nuovi ricchi e le organizzazioni criminali. Fino al 1990 la vita politica della città è stata una faida tra l'Oblast e le autorità cittadine.
Il fulcro della città sono gli edifici lungo la Lyubinsky avenue/Lenina, un mix eclettico di stili architettonici dominato dall'Art Nouveau, il Neoclassico e il Secondo Impero. Pochi gli edifici sopravvissuti della fortezza del XVIII secolo. La chiesa più grande e sfarzosa è la Cattedrale della Dormizione, in stile russo, consacrata nel 1896, demolita dai Sovietici e restaurata recentemente. Un'altro luogo interessante è Via Krasnykh Zor, con una fila di case di mercanti in legno. La Cattedrale di San Nicola, commissionata dai Cosacchi, è stata consacrata nel 1840.
Tra i musei, il Museo Statale di Storia Regionale, il Museo Vrubel delle Belle Arti, il Museo Militare e il Museo d'Arte Kondraty Belov.
Interessante la storia di questa citta' ... vissuta da gente molto diversa. Da luogo di confino a luogo di riparo, poi industriale ... Le immagini mostrano dei bei edifici e Chiese antiche :o) Si', in linea di massima appare attiva e economicamente benestante :o)
RispondiEliminamolti dei nuovi ricchi russi non sono altro che ex funzionari del Politburo che hanno fatto i soldi con queste ex aziende statali. e per fortuna erano comunisti....
RispondiElimina@ ZeN: ...a parte le "risse" fra personcine non proprio pulite, dà sì il senso che in generale la gente stia bene qui. :o)
RispondiElimina@ Laraz: Credo che le correnti e i partiti (di qualunque bandiera) non abbiano, poi, questa grandissima moralità. Posso anche credere alla persona, ma mai a un gruppo di persone. Per me i gruppi, i circoli e le masse che fanno, magnano e pensano nello stesso modo sono pericolosi. L'uomo è influenzabilissimo (io compresa). Credo molto di più in una sana e personale crescita libera. Specie dalle opinioni altrui. "Comunismo" ha un significato, "comunista" non sempre. ;o)
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