sabato 19 maggio 2012

Un'incubo...




Ma poteva mai mancare??? Dopo essere stata stampata su borse, cinture, bigiotteria, oreficeria, mutande, e ogni altro possibile accessorio umano, eccoti là l'aereo di Hello Kitty. 
C'è anche l'automobile eh!!!
L'airbus dedicato a questo tormentone globale è della compagnia taiwanese Eva Airways. L'effigie dell'onnipresente gattina "decora" l'esterno dei velivoli, i cuscini, le tovagliette, le posate, i saponi e persino il menu: tutto rosa a forma di gatto. Eva Airways ha fatto questa scelta per rilanciare il marchio sul mercato asiatico, dal 2008 Hello Kitty, difatti, è ambasciatrice del turismo giapponese in Cina e Hong Kong. 
Insomma, un'incubo a 360 gradi. 

>o<

In arrivo una ventina di modelli di auto elettriche, incentivi per l'acquisto per favorirne la diffusione. Un futuro più verde si affaccia all'orizzonte?
Come per tutte le altre "novità", in Italia ogni tanto spunta un'idea positiva, che però non ha nessuna opportunità di sviluppo perchè non ha alcun supporto per espandersi.
Per esempio, a Roma ci sono 56 colonnine per fare il pieno  di energia. Funzionano con una tessera e, per trovare quelle attive, bisogna consultare un sito apposito. Molto spesso non si può accedere alla colonnina a causa delle auto parcheggiate davanti, spesso la validazione della tessera fallisce e, dulcis in fundo, anche quando appare la scritta "Ricarica completa" la batteria non è per niente carica. 
Entro il 2015 l'Autorità per l'energia elettrica e il gas dovrebbe realizzare circa 1000 colonnine di ricarica per auto elettriche in Italia. Oggi ce ne sono circa 500, tutte tra Roma, Milano, Firenze, in Emilia e a Perugia. I modelli di auto elettriche sul mercato sono di quasi tutte le marche: da Renault a Nissan, da Peugeot a Citroen, a Mitsubishi, con prezzi che oscillano fra i 20mila e i 100mila euro. C'è anche l'auto-scooter, come il modello Twizy della Renault, a quasi 7000 euro più il costo del noleggio della batteria. 
Nel 2011 sono state prodotte 1.750.000 auto elettriche, ma ne sono state vendute solo 289. Chissà perchè...
A Londra, invece, di colonnine ce ne sono circa 25mila e entro il 2015 ci saranno mille mezzi pubblici elettrici. Ad Amsterdam ci sono taxi elettrici, a Parigi c'è il car sharing elettrico, in Norvegia hanno bandito le auto a benzina, gasolio e gas, puntano sull'elettrico con zero Iva, zero bollo, parcheggio gratuito, esenzione dei pedaggi, accesso alle corsie preferenziali e 3500 punti di ricarica pubblici, molti gratuiti.
 

2 commenti:

  1. Hello Kitty e' veramente un incubo, ma per dirla tutta, non e' colpa sua, e' la gente che delira :o( Quando ho visto il video mi sono venuti in mente i panorami dei luoghi ove c'e' ancora la dittatura ... effigi e volti dappertutto ... ma mai nella quantita' di come viene riproposta la gattina :o(
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    Noi siamo ancora lontanissimi dall'auto elettrica per via dei costi iniziali e di manutenzione del mezzo.
    Chissa' poi come saranno le prestazioni di questi motori e soprattutto come verranno smaltiti gli accumulatori esausti ...

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  2. @ ZeN: E' vero. Sono le persone che determinano il successo o no di un marchio. Ricordiamo, però, che moltissimi si fanno "accalappiare" dai messaggi pubblicitari suadenti, allegri, ammiccanti, invoglianti. Un battage continuo e incessante. Difatti molti credono "faccia fine" girarsene con la borsetta rosa di Hello Kitty con schiaffato sopra il suo capoccione. Anche "over 'anta". :o/
    Come se io uscissi col cestino dell'asilo... O.O'
    ...
    Non puoi progettare un missile senza prevedere la rampa di lancio e l'organizzazione necessaria per farlo partire. Inutile scopiazzare chi le cose le sa fare, tanto non c'è la volontà di cambiare. Lo smaltimento degli accumulatori dovrebbe assomigliare a quello delle batterie esauste. Consideriamo che non si usa la benzina... ;o)
    Io però penso che questa non sia la soluzione ottimale, credo più in altri tipi di "benzina". Ci sono prototipi che vanno con miscele naturali. Ho visto, anni fa, una Volvo SW che se ne viaggiava serenamente con una di queste miscele. Dove? In Svezia, mi pare. ;o)

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