Il primo nucleo pare iniziò verso l'era cristiana, col nome di Tarvisium. Con le invasioni barbariche acquistò importanza. Il comune partecipò nel 1164 alla Lega veronese e nel 1167 alla Lega lombarda, fissò i suoi statuti nel 1207 e ridusse i diritti dei vescovi. Perse l'autonomia nel 1227-1312 e dal 1339 al 1797 passò a Venezia. Col Congresso di Vienna Treviso fu assegnato all'Austria (1815) e si unì all'Italia nel 1866.
In parte la città è ancora circondata da mura cinquecentesche. Ha notevoli testimonianze medievali e rinascimentali. Piazza dei Signori ne è il centro su cui si affacciano i palazzi del Trecento (circa del 1217), del Podestà e del Pretorio. Il duomo ha fondazioni romaniche, fu ricostruito dei secoli XVI-XVII; in Battistero è romanico, come la Loggia dei Cavalieri; gotiche le chiese di Santa Caterina dei Servi, Santa Maria Maggiore, San Francesco e l'imponente chiesa di San Nicolò. Da ricordare il Monte di Pietà con la ricca Cappella dei Rettori (XVI secolo) e le caratteristiche case private con facciate decorate, come l'Osteria della Colonna, Casa Trevigiana, ecc.
Interessante il Museo Civico, con una sezione archeologica e una notevole Pinacoteca con opere di G. e I. Bellini, Cima da Conegliano, L. Lotto, Tiziano, ecc.
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Qui ho vissuto dai 4 agli 8 anni. E' una bella cittadina. La mia casa era vicina al fiume Sile e al centro. Attraversavo sempre il fiume per andare ai giardini o a scuola. Ricordo molta nebbia. Fuori e dentro.
Ehh si' ha proprio l'aspetto di una bella cittadina :o) e poi ci sono tanti portici, che io adoro!
RispondiEliminaCerto pero' che di acqua ne scorre parecchia quindi di umidita' e nebbia ce ne sara' altrettanto :o(
@ ZeN: Difatti ci sono i canali e il Sile. E' una bellissima città, ricca di tradizione, con un'ottima cucina. Per non parlare dei vini... :oP
RispondiEliminaPer noi, che viviamo in altri climi, è un pò troppo nebbiosa, ma tutta la Val Padana lo è. Per certi versi è anche il suo fascino.