domenica 6 maggio 2012

Un'enorme cimitero messicano




A Tlatilco sono state rinvenute oltre 200 tombe con un ricco arredo funerario del periodo preclassico (circa del 1500 a.C.) e attribuibili alla "civiltà di Zacatenco".
Notevoli le statuine di ceramica, di fattura molto accurata. Principalmente sono figure femminili, tipo Veneri del Paleolitico, e le Fine Ladies, chiamate così per la loro curata acconciatura.
 

4 commenti:

  1. le pretty ladies non è che siamo così "pretty", anche perché tengono delle cosce che fanno invidia a quelle dei calciatori!
    lara

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  2. ahahah! quoto Lara!
    Scherzi a parte, riuscire a trovare del buon materiale (fragile) del 1500 a.c. e' veramente fantascienza!!! La coscetta e' un po' 'prosciuttina' ma immagino che fossero diversi anche i canoni della bellezza :o)

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  3. @ Lara: A parte qualche statuina etrusca (vedi l'Ombra della Sera...) in genere le donne (fin dalle epoche più remote) è rappresentata come vedi in queste statuine. La donna magra, senza seno, con le coscette magre magre, è un retaggio recente. Nel passato si riteneva che una donna con un bacino largo, grosse cosce e abbondante seno, fosse un'ideale fattrice. Questo è il metro di misura con cui l'uomo sceglieva una compagna.Diciamo che, come i cammelli e i dromedari (che contengono nelle gobbe una riserva di grasso e acqua), una donna doveva essere grossa, sintomo che aveva risorse da dove poter attingere energia per poter partorire e allattare i suoi figli. :o/

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  4. @ ZeN: Credo che in passato il concetto di bellezza si coniugasse con quello di "efficienza". Come dicevo a Lara, il metro di misura era quello di "buona e sana fattrice di figli". O.O'

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