domenica 13 maggio 2012

Mothers day




Auguri mamma. Ovunque tu sia.
Non c'è "festa" più triste di questa.
Per chi, anagraficamente, la mamma ce l'ha
ma per motivi sconosciuti non l'ha mai avuta.
Dovrei farle gli auguri, telefonarle.
L'ho fatto per decenni.
Stavolta non me la sento.
Farò finta di essermene dimenticata.
Preferisco immaginare una madre normale, coi suoi pregi e i suoi difetti. Coi suoi errori, ma con amore.
Al suo contrario, io sono stata disconosciuta come madre. 
Non merito un pensiero.
Come le tessere di un domino la scelta di mia madre cade su di me. 
Questo mi fa pensare di essere stata migliore di mio figlio. Non ho giudicato. 
Facile giudicare. Troppo. Non l'ho mai fatto e non ho mai perso il rispetto. Anni fa con rabbia. Adesso con grande tristezza.

 

4 commenti:

  1. cara tama, io sono allergica a tutte queste feste, della donna, della nonna, san valentino..
    è una delle tante feste inutili per me. io non mi preoccupo affatto, delle telefonate da fare o da ricevere ma di quello che potrei fare casomai per migliorare oppure troncare definitivamente i vari rapporti interpersonali...
    un abbraccio grande
    lara

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  2. @ Lara:...la festa del papà, della zia e delle cugine...quante feste! A me non fanno nè caldo nè freddo. Mi piacciono le vetrine addobbate per il Natale e tutti i cambiamenti del "paesaggio" urbano. Molto tempo fa era l'occasione per destreggiarmi tra i fornelli col mio ex marito. Lavoravamo in coppia. Ci piaceva cucinare... :o)
    I primi tempi in cui ero sola ho sofferto le feste, perchè vedevo le famiglie insieme e nessuno per me. Madre compresa. Poi ho capito che era una fortuna. Niente lavoro extra da fare. ;o)
    Ho mantenuto rarissimi contatti con mia madre e mio fratello. Solo, appunto, la telefonatina di auguri...serve per ricordare loro che, nonostante non gradita (e non cagata), io esisto. Quest'anno non me la son sentita di chiamare, non perchè son triste, ma proprio perchè mi pesa. Spesso mi liquida con molta velocità... :o/
    Per decenni ho cercato il modo per migliorare i rapporti e sono arrivata alla conclusione che, per migliorarli, bisogna volerlo da entrambe le parti. Questo non è il caso mio. :o)
    Un grande abbraccio anche a te!

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  3. ... a me le varie festivita' piacciono! :o)
    ... senza tanti fronzoli pero' neh! Un salutino e un augurino col cuore stop.
    P.s. questo non significa che gli altri giorni dell'anno dimentico tutto ... ma in quella specifica giornata, fare gli auguri, lo considero una piccola carineria in piu' :o)

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  4. @ ZeN: Nonostante tu sia "tostina", hai una grande dote che io, spesso, non ho: passi sopra alle cose. Non è che dimentichi, ma sai mettere un "punto e a capo". Sarà anche che con i genitori la sensibilità è maggiore (casomai se avessi avuto i miei, sarebbe tutto un'altro par di maniche...), ma riesci a ricominciare con allegria. ;o)
    Credo dipenda dalla tua infanzia serena, dall'adolescenza tranquilla e dall'età adulta in cui, sempre "accompagnata" dalla tua famiglia, hai avuto la fortuna di sentirti sempre amata e capita. Quando ste cose non le hai, credimi, il panorama cambia, e parecchio.
    Le feste sembra vogliano sottolineare gli "sculi" personali, gli errori e le ingiustizie. Questo soprattutto quando ci sono tare irrisolte, sofferenze e brutti ricordi. Quando si accettano le situazioni le feste vengono vissute con serenità ed allegria, per certi versi. Per altri, vorresti non sentirti in dovere di recare "omaggio" a persone che se ne sbattono di te. ;o)

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