lunedì 23 aprile 2012

Tell El Amarna

Foto: favoladellabotte.blogspot.com


Sulla riva destra del Nilo sorge Tell El Amarna, un centro archeologico che contiene le rovine di Akhetaton, città fondata nel 1375 circa dal faraone eretico Amenofi IV o Ekhnaton, convertito alla religione monoteista di Aton.
Il nome Akhetaton significa "l'orizzonte di Aton" e la città era dedicata a questo dio. La sua pianta è ortogonale, attraversata da un'arteria centrale, intorno si trovava il tempio di Aton, il palazzo e la residenza reale e gli edifici pubblici.
Il villaggio operaio era fuori città. I materiali usati per le costruzioni erano i mattoni crudi e la pietra squadrata in piccole dimensioni, data la rapidità in cui venne edificata la città. Sono state ritrovate delle tombe intatte, che hanno permesso la visione di Akhetaton com'era grazie ai loro affreschi e ai rilievi. La pittura e i rilievi funerari subirono una vera rivoluzione, i temi riportavano scene quotidiane della vita dei funzionari e della famiglia reale con episodi intimi e personali. I ritratti scolpiti cercavano l'espressività estrema oppure idealizzavano la bellezza, come per i ritratti di Nefertiti.

 

2 commenti:

  1. Meno male che e' rimasta intatta :o) di solito quando si usano materiali meno nobili, il tempo produce danni irreparabili. Comunque, da come leggo, se da una parte l'architettura non era piu' sfarzosa come in passato, con questo faraone, si e' curato di piu' il lato pittorico e decorativo!

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  2. @ ZeN: Non è intatta. E' un pò sgarrupata, diciamo...ma qualcosa è rimasto. La particolarità di questa antica città è quella delle preziose informazioni date dalla sua pittura e dai rilievi. :o)

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