La dea Tànit (o Tinit) è la personificazione della sovranità di Ba'al Hammon, il dio supremo del pantheon cartaginese.
Il suo culto inizia nel IV secolo a.C. e di fatto Tànit prende il posto dello stesso Ba'al, come dea sovrana.
La genesi di questa dea si fa risalire alla dea Astarte, ma si parla anche di una derivazione della Grande Madre anatolica o da modelli greci. Con l'insorgenza di Tànit avvenirono nuove riforme politico-sociali a Cartagine, nel IV secolo a.C.
I simboli della dea sono la palma, il melograno, il caduceo e la falce lunare. Le sue numerose raffigurazioni appaiono su stele a rilievo e dipinte, su sculture e monete.
Tànit era raffigurata nuda o vestita, con vari attributi o seduta in trono. In età romana tipica la dea che cavalca un leone.
Mi fa' proprio piacere quando leggo di Dee molto potenti ;o) (co' du pantheon cosi'!) I cartaginesi sono stati un popolo di tutto rispetto e hanno dato del filo da torcere anche ai romani ;o) Purtroppo ... anche in questa terra c'e' stata una tremenda involuzione; solo delle bellissime rovine rimangono a memoria della gloria passata.
RispondiElimina@ ZeN: Abbiamo infilato un'altra perla alla collana delle civiltà scomparse... :o/
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