Esiste un popolo di cui si parla poco, i kachin, del nord della Birmania. Lì infuria la guerra, le violenze. I morti non si contano. 60mila i civili in fuga.
In Birmania ci sono 7 Stati, moltissime etnie, 7 regioni, tutti uniti dalla colonizzazione britannica. I kachin hanno ereditato il cristianesimo dagli inglesi, sono una minoranza in questo Paese buddhista che perpetra nei loro confronti molti soprusi.
Ma i veri padroni della Birmania sono i cinesi che sfruttano la giada, l'oro e il legname di cui abbonda questa terra.
I kachin hanno un'esercito indipendentista, i loro partigiani sono armati di Bibbie e rosari, sono sacerdoti braccati dal regime che fuggono insieme al popolo.
I kachin non attaccano mai, si difendono se attaccati. Credono che l'odio non possa far loro ottenere la libertà. I volontari sono tanti, studenti compresi. Vengono arruolati quelli che pesano almeno 45 chili, siano alti almeno 1,55 mt e non soffrano di Aids o altre malattie gravi. Qui si muore di tifo, di malaria, di morbillo, non c'è sanità pubblica nè dottori, nemmeno infermieri e farmaci.
Per i kachin la Bibbia è diventata uno scudo contro l'assimilazione. Rangoon li vuole tutti birmani e buddhisti togliendo loro la libertà, come con i tibetani.
Questo è il loro olocausto.
... piu' che poco ... mi pare che non se ne parli per niente :o( Purtroppo, come i tibetani, sono popoli altamente pacifici, quasi Ghandiani direi ... no, non li vedo messi bene per niente :o(
RispondiElimina@ ZeN: Manco loro. Pregano. :o(
RispondiEliminasono persone eccezionali.
RispondiEliminane invidio la loro fermezza.
l.
@ Lara? O.O
RispondiEliminaHanno un modo di ribellarsi più unico che raro, è vero.
ops.si sono io.
RispondiEliminalara.
:o)))
RispondiElimina