mercoledì 4 aprile 2012

Il surrealismo




Il surrealismo è un movimento francese nato nel primo dopoguerra che ha interessato la letteratura, l'arte e l'ideologia.
Nel campo artistico tutto iniziò intorno al 1924, continuazione del dadaismo per la sua reazione al formalismo cubista, esaltò il non-senso e l'irrazionale. Nell'arte surrealista importante fu anche la pittura metafisica che, con De Chirico, delineò alcuni suoi tratti caratteristici. 
Il surrealismo è anche il mondo dei sogni e del loro significato. Confluirono a Parigi diversi pittori: Ernst, Masson, Magritte, Dalì, Delvaux, Mirò, ecc. che contribuirono alla battaglia surrealista, con forti contrasti interni, fino all'inizio della II guerra mondiale.
L'arte surrealista si diffuse rapidamente dall'Europa all'America, fino al Giappone. Il periodo fra le due guerre dette agli artisti grande ispirazione che si espresse con immagini mostruose dense di significati. 
In pittura ci furono due tendenze: una verista e una astratta. I surrealisti veristi solo apparentemente facevano ricorso alla realtà, difatti veniva deformata e inventata del tutto, cosicchè il soggetto perdeva la sua identità (Magritte, Delvaux, Dalì, Ernst). Quelli astratti, come Masson e poi Mirò, puntavano su un'improvvisazione psichica. 
Entrambi intendevano l'arte come veicolo di conoscenza irrazionale. 
Stimoli surrealisti emergono anche nel secondo dopoguerra e nella pittura contemporanea. 
 

4 commenti:

  1. non me ne intendo 8-) ma preferisco l'arte "classica", diciamo quella che arriva fino al 1930, dopo di che ci capisco poco ma soprattutto non mi piace esteticamente.
    8-)
    larrrrrrrrrrrrr

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  2. Anche io non me ne intendo per niente ma, tra leggere il post e vedere il video, ne ho dedotto che il surrealismo e' il mondo dei sogni .... il mondo ove tutto e' possibile! La' coabitano in perfetta armonia la visione certa (persona o cosa ben raffigurata) e la visione semi-certa (persona o cosa di fantasia) e la visione incerta o astratta (la sensazione). [come la solito non ci ho preso veh? :o( ]

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  3. @ ZeN: So poco anch'io dell'arte moderna. Ho studiato soprattutto quella antica... :o/
    Anche se non siamo edotti, credo che il giusto approccio sia quello di porsi di fronte a un'opera come fossimo un foglio bianco, senza preconcetti. Sarà il disegno che si formerà su quel foglio (le sensazioni che si provano guardandola) a determinare se ci piace o no. Cercare sempre una fotografia su un quadro (per vedere quanto sia uguale alla realtà) riduce la possibilità di ampliare le proprie capacità sensoriali. Ricordo bene quando riuscii a vedere un piccolo quadretto di Gauguin (uno dei miei pittori preferiti) a Palazzo Pitti a Firenze. Fu quasi uno shock... :o)))

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  4. @ ZeN: Nel surrealismo nulla è reale, anche quello che è chiaramente delineato perde il suo significato per il suo rapporto con l'insieme del quadro. Diciamo che (se non sbaglio) è l'insieme e non un soggetto preciso che determina quello che l'artista vuole dire. Poi, uno può sempre interpretare basandosi sul suo vissuto. :o)

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