venerdì 16 marzo 2012

...e quando sono pieni...





Dov'ero rimasta???
Ah...la paruchièr...
Noi donne, tutte quante, sappiamo bene QUANTO queste "professioniste" del capello siano attente ai nostri desideri. La salute della nostra cute è al primo posto, seguita da un'attenta valutazione della pettinatura rispetto alla nostra capoccia.
Ci sono precisi programmi sul computer che inseriscono innumerevoli pettinature sulla tua faccia. Così, per vedere quella che ti sta meglio.
Il problema è universale: noi donne abbiamo idee molto precise sul taglio e il colore dei capelli che vorremmo.
Possiamo tranquillamente asserire che ognuna vuole qualcosa che la sua parrucchiera non ha nessuna intenzione di fare. Molte volte si schiera dietro "questo taglio non va bene per la forma del suo viso", oppure "questa pettinatura l'invecchia" (il maggiore spauracchio, per chi ha superato gli "anta").
Io credo che non siano in grado di esaudire i nostri desideri.
Se ti dico che voglio crescermi i capelli, tu, con la scusa di una remise in forme, non puoi tagliarmeli corti! Che, ti fai prendere la mano? Oppure vuoi dimostrare di esserti applicata per poi  potermi chiedere minimo 15 euro? 
Dunque...ho iniziato ad andare dal parrucchiere circa 44 anni fa. Sono una donna che si adatta. Ho sopportato tagli selvaggi non voluti, colori non richiesti e mechès sbagliate. Ma non sopporto lo "sparger di sale" sulla mia capoccia. A pagamento, s'intende.
Per costringermi a far da sola c'è voluta la solita goccia che ha fatto traboccare il vaso. 
Dopo innumerevoli angherie costosissime faccio da me. 
Forte della manualità acquisita strippando e toelettando i miei Westies, ho provveduto a curarmi personalmente della mia chioma (ricresciuta dall'ultimo "professionale" disastro cutaneo e pilifero).
Guardo indietro e vedo fiumi di denaro sprecati per tutto quello che non volevo. Ho cambiato molte città e altrettanti parrucchieri. Raramente posso dire di essere stata gratificata. 
Adesso, mentre attacca la tinta, posso farmi un dolce, un risotto, un giro in giardino, un pò di coccole a Birra oppure stare al pc. Tutto tempo recuperato. Non basta avere la licenza per fare questo lavoro. Per giustificare i prezzi ci vorrebbe molta serietà, meno attenzione agli incassi e più ascolto, più voglia di far felici le persone.
Ci credo che molti saloni chiudono. Sono quelli che pensano di essere un'attività commerciale. Resisteranno quelli che amano il loro lavoro e soprattutto le loro clienti. 
Io mi cavo fuori, stricatevela fra di voi. 
Io faccio da sola.
Ve possino...
 
   

4 commenti:

  1. Ti capisco benissimo e so' che non hai esagerato .... ehm avevo visto i risultati :o( La parrucchiera era stata talmente brava da farti rassomigliare alla sorella giovane di Mago' con riflessi e corposita' capillifera tendente al 'mocio' usato :o( La sua fortuna e' stata che non le hai riservato il trattamento 'gallinaccio' ovvero non l'hai presa per il collo. Dopo che ti 'tratti' da sola hai ripreso l'aspetto di una donna normale ;o)

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  2. cara tama, purtroppo devo ricorrere ai parrucchieri perché sono una s..a a farmi i capelli - non sai come mi faccio il fegato marcio tutte le volte- non esiste qualcuna che ti dia ragione o ti ascolti- si fanno i c...i loro-e poi ti dirò al contrario del resto del mondo, mi annoio dal parrucchiere, mi capita di addormentarmi - ci vado raramente per la tinta ma per me parrucchiere e dentista è la stessa cosa- sante parole le tue
    ps: se vuoi ti do una mano a tirare il collo alla gallina....ah ah ah
    ciauzzzzzzzz a tutte
    laraz

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  3. @ ZeN: Il bello, è che mi ha vista pure Lara...al colmo dello sculo, ci siamo collegate a Skype poco dopo la tragedia. :o(
    Non avevo parrucche a portata di mano e mi giravano vorticosamente le balle. :o)))
    E' sempre stato un problema, per me, avere reazioni immediate. Le ho sulle bischerate ma non nelle tragedie. Credo di rimanere sbigottita, non mi escono le parole, non le trovo e mi si annebbia tutto. Di sale, insomma. Quando realizzo veramente ho grandissime difficoltà a digerirle. Con me le persone non hanno problemi, in genere, se non quello che non mi vedono più. ;o)
    P.S.: Mi pareva d'avere un nido di termiti sulla capoccia. Pizzicava! :o/

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  4. @ Lara: Andavo dal paruchier tutti i mesi, eccetto qualche periodino che me la cavavo da sola con la tinta. Mi piaceva fino a pochi anni fa perchè uscivo di casa e non avevo, almeno lì, rotture familiari di balle. Il mio problema è sempre stato quello di evadere... ;o)
    Da quando sto da sola lo trovo tempo sprecato, sono diventata insofferente, mi sono scocciata di farmi straziare, non devo scappare da nulla.
    Ho un rapporto anche troppo buono coi dentisti, che mi hanno tolto molti dolori ma mi hanno "straziata" pure loro. Il penultimo, poi, s'è superato con la fantasia...non ho paura di loro, ho paura delle loro "creazioni" e delle loro tariffe!!! :o(
    Ah, vorresti passare alle vie di fatto con l'ex paruchier? Ahahaha! Sò passati 2 anni, è in prescrizione. Ma quando ci incontriamo io la fulmino con lo sguardo, e lei l'abbassa. ;o)
    Ciaooo! :o)

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