Soffio

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Dal latino "spiritus", soffio. Da "spirare", soffiare.

Lo spirito è l'inizio delle attività mentali, dei sentimenti delle persone. E' un principio immateriale di vita, essenza divina e potenza creatrice e ordinatrice, sede della vita morale e religiosa. 

Riferito alla natura ne costituisce l'essenza, la potenza che la anima. Nello stesso tempo è l'insieme delle facoltà mentali, affettive e morali di un individuo. 

Nell'antichità lo spirito era il fluido che si riteneva scorresse dal cuore e dal cervello fino alle membra, che determinava le sensazioni e i moti dell'anima.

Per gli stoici era il soffio vitale che pervade il cosmo e le anime, dando vita e luce. Prese successivamente valenze religiose: lo spirito dell'universo è il soffio di Dio, che dà vita a tutto il Creato creando la contrapposizione fra la materia (il male, la carne) e l'essenza spirituale. 

Nelle diverse culture religiose si distinguono almeno quattro specie di spirito: gli spiriti naturistici (dominano gli spazi naturali), gli spiriti personificanti (definiscono il potere degli elementi naturali, come il sole, la pioggia, il vento, ecc), gli spiriti protettori (il loro ruolo è quello di oggettivare le carenze che l'uomo sente come angosciose, e di aiutarlo nei momenti di crisi), gli spiriti defunti (sono la condizione extraumana di chi non vive più. Possono essere pericolosi ma, se onorati, proteggono i parenti).

Credo profondamente nello spirito delle cose e delle persone. Molte volte rimane profondamente nascosto, così tanto che nemmeno il proprietario sa di averlo. Non sono una fautrice dell' "involucro" esterno vivente, quanto di quello che anima questa "buccia" mortale. Difatti non temo la morte, ma la sofferenza, che è esclusiva dei vivi. Mia nonna è venuta qualche volta a trovarmi, quando non c'era più, e tutt'ora credo mi protegga e mi critichi da dov'è. Soprattutto mi critichi, com'è la sua indole brontolona. Il suo spirito "furoreggia" tutt'ora. Non se n'è andata mai. :o)