lunedì 30 gennaio 2012

Una donna orgogliosa

Affresco del Castello Porto Colleoni a Thiene
di Giovanni Antonio Fasolo
1560-1565
Sofonisba e Massinissa (quadro a sinistra)
Foto: wikimedia.org


In latino "Sophoniba"
Era una nobildonna cartaginese, sposa di Siface re della Numidia occidentale.
Massinissa, nel 203 a.C., sconfisse Siface e riconquistò il regno usurpato a suo padre. Sofonisba divenne sua sposa ma successivamente fu costretto a consegnarla a Scipione che temeva ella potesse, a causa del suo odio per i Romani, convincere Massinissa ad appoggiare i Cartaginesi.
La tradizione, varia per le molteplici interpretazioni romanzate della vicenda, vuole che Sofonisba, per non essere considerata preda di guerra, muoia con il veleno datole da Massinissa. 
La vicenda fu raccontata da Tito Livio, riportata su affreschi pompeiani, descritta dal Petrarca in "Trionfi" e "Africa". Anche il teatro le ha dedicato opere, in Italia e in Francia. 

2 commenti:

  1. Storia bellissima ... :o) ehm pero' non ho capito se e' storia storia o leggenda .... o un po' l'uno e un po' l'altro .... ecco :o(

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  2. @ ZeN: Sofonisba è esistita, è la sua storia che è stata così tanto romanzata che si è persa quella vera. Credo la base sia giusta, ma fino a che punto non saprei. Mi piace riportare storie di grandi donne (in positivo e in negativo) perchè raramente riportate nei libri di storia. Credo meritino di essere conosciute. C'eravamo anche noi!!! ;o)

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