martedì 31 gennaio 2012

Immagini oniriche

Foto: n.nshrine.com


Sogni. 
Durante il sonno appaiono pensieri e immagini fantastiche, molte volte deformati e illogici.
Queste immagini provengono dalla nostra coscienza mentre dormiamo, molte volte cerchiamo di collegarle con i fatti della vita reale o di poterne trarre presagi per il futuro.
Possono anche interpretare cose desiderate, illusioni, speranze e desideri.
I Greci, nella loro religione, li chiamavano "oneiroi". Erano divinità inferiori, figli della Notte, con i fratelli Hypnos e Thanatos, volavano con grandi ali nere. Figli del Sonno i Somnia romani. Erano tantissimi.
Quando ci svegliamo ricordiamo i nostri sogni, in genere. Alle volte deformati o labili. Sognamo solo per una parte del sonno: il periodo REM (rapid eye movements). Ogni fase REM dura una mezz'ora e si alterna al sonno profondo, privo di sogni. Secondo Freud l'interpretazione dei sogni è basilare per comprendere i fenomeni che si svolgono a livello insonscio. Il contenuto chiaro del sogno è sempre trasformato dal sogno stesso, sono pensieri latenti, inconsci, che rappresentano desideri. Per interpretarlo bisogna saper riconoscere questi pensieri. 

>o<

Dopo decine d'anni di sogni non proprio sereni, ho avuto il piacere di sognare serenamente. Preferisco i pupazzi e i cartoni animati alle fughe da inseguitori violenti. Preferisco sognare cose senza senso alle corse terrorizzate in luoghi terrificanti. Vista così, ho sempre sognato di correre per sfuggire a grandi pericoli. In effetti...
Ricordo bene i volti di chi credevo mi volesse bene trasformarsi i orripilanti mostri che volevano uccidermi. E ricordo benissimo i "salti" sul letto, i risvegli immediati, il fiatone e i battiti cardiaci "a mille".
C'è da domandarsi come avessi avuto il coraggio di addormentarmi ogni notte...
Ho letto alcune interpretazioni su libri specifici. Non ce n'era bisogno. Già sapevo il perchè. Adesso, coi pupazzetti, avrei moltissime difficoltà a trovarne un'interpretazione. Regressione alla fanciullezza? Negazione dei problemi? Rottura di scatole di essere inseguita e ammazzata? Ho mandato parenti e mostri a morì ammazzati?
Mah
Meglio, senz'altro, Pippo, Pluto e Paperino. :o)
 

4 commenti:

  1. ciao tama, mi piace l'immagine che hai postato. ;-)
    sai sogno tanto ma spesso non ricordo nulla al mio risveglio. a volte faccio sogni che considero "pesanti" che hanno volti da dimenticare, altri parlano di avventure (non amorose), sì strane che non hanno ne capo ne coda. io considero i sogni degli sfoghi mentali o verbali.
    ma sono incuriosita tanto dai tuoi, come ci riesci? aspetto consigli....
    lara

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  2. Io sogno tantissimo e la maggior parte delle volte li ricordo, non sono ricorrenti ne' tanto meno incubi. Mi piace considerare il sogno come qualcosa di mitologico o misterioso :o)..... se non si fosse capito: adoro sognare e far correre libera la mia fantasia ..... :o)

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  3. @ Lara: Appena posso, inserisco immagini Fantasy, la mia passione... ;o) Grazie!
    Credo i sogni siano anche degli sfoghi, come valvole che riducono una pressione oppressiva. Spesso ci neghiamo lo stress e i traumi che dobbiamo sopportare. Io, per esempio, posso apparire perfettamente serena e sorridente e morire dentro. ;o)
    Quando è andato via Mirò non ho fatto nessuna scena. Sembravo abbastanza calma ed equilibrata. Ho ripreso il mio tran tran con tristezza. In genere, mi ci vuole tempo per ammettere la sofferenza. Eppure, non so perchè, ho sempre accettato la sofferenza prendendola come un'inevitabile segno che sono ancora al mondo. :o)
    Come riesco a fare cosa? A ricordare i sogni? A interpretarli? Non sono affatto un'esperta, difatti ho due libri (uno desparecido) sull'argomento, proprio per l'insistenza di alcuni sogni orripilanti che mi tormentavano. Volevo sapere perchè. Da bambina sognavo di entrare fra le radici di un'enorme albero. C'era una porticina e io scendevo delle scale di pietra. In fondo c'era una piccola stanza, come le case degli gnomi. Lì tutto era grazioso e caldo. Fuori c'era un temporale ed era buio. Avevo trovato il mio nido sicuro. Poi, ho capito da dove proveniva il sogno: Peter Pan. :o)

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  4. @ ZeN: Essevede che nessuno ti ha mai minacciata!!! Ahahaha! Beata te. Magari avessi fatto i sogni tuoi! Però di recente sono migliorati, a parte qualche rarissimo incubino quando appare la "faccia" di chi mi ha trattata male. Certe cose non si dimenticano. Nemmeno nei sogni. E nemmeno per sogno!!! ;o)

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