Suburbi

Bronx NY

Foto: explorerpod.com

Suburbio, dal latino "suburbium", è un'espansione della città, senza interruzione dell'abitato. 

I sobborghi più vecchi risalgono a prima della II guerra mondiale e sono vicini alla zona centrale della città (Brooklyn e Bronx a New York, per esempio). I sobborghi più nuovi, realizzati dopo la II guerra mondiale, erano residenza dei ceti medi, con una densità abitativa minore. Le comunità suburbane che si sono sviluppate come insediamenti autonomi, poi inglobate nell'area metropolitana, hanno più attività commerciali e istituzionali dei sobborghi. Queste realtà sono cresciute enormemente con un'elevato incremento della popolazione, molto più delle città stesse.

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Io distinguo molto le periferie dai borghi autonomi poi inglobati nelle grandi città. Intorno Firenze vi sono molti Comuni autonomi ma, percorrendo le strade, sembra sia tutta un'area urbana. I piccoli Comuni hanno una loro precisa realtà, spesso sono di antica data, hanno le loro tradizioni e conservano la propria identità rispetto al capoluogo. Non vanno confusi con le periferie, che una volta erano definite "quartieri dormitorio" proprio perchè nati per accogliere persone che vi soggiornavano solo la sera, lavorando a Firenze. Senza cadere in idioti campanilismi, penso che gli abitanti dei piccoli Comuni dovrebbero specificare il loro luogo di residenza, invece di dire "Abito a Firenze". Firenze è un'altra cosa. Capisco che tutti sanno dov'è Firenze e pochi dov'è Scandicci, ma siamo su pianeti completamente diversi. Pensiamo che il nostro paese non sia all'altezza della citazione? 

Un esempio classico è Prato. Quand'era in provincia di Firenze ne soffriva perchè si sentiva privato della sua identità. I fiorentini li prendono in giro ancora adesso, credo. Dicevano "Son di Praho e voglio esse rispettaho". 

Sono stati accontentati: adesso "fanno provincia". 

W le differenze, W le autonomie culturali e le tradizioni!