venerdì 13 dicembre 2024

Robert the Bruce, Scozia

 




Stemma del Re di Scozia


Robert the Bruce


Supposto luogo di sepoltura del cuore di Bruce,
 Abbazia Melrose

Robert the Bruce (1274-1329) fu re di Scozia, guidò il Paese durante la prima guerra d'indipendenza scozzese contro l'Inghilterra, combattè con successo durante il suo regno per ripristinare il regno indipendente di Scozia ed è considerato eroe nazionale. Quanto pronipote di re David I (sovrano e santo del XII secolo), sostenne la pretesa della sua famiglia al trono scozzese, uccise il suo rivale per il trono John Comyn e fu scomunicato da papa Clemente V.






Fu incoronato re di Scozia nel 1306 ma le battaglie e le guerriglie con gli Inglesi continuarono, le vittorie militari fra il 1310 e il 1314 gli valsero il controllo di gran parte della Scozia, iniziò a invadere l'Inghilterra settentrionale e inviò eserciti per invadere anche l'Irlanda incitando gli Irlandesi a ribellarsi al governo di re Edoardo II. Nel 1320 la nobiltà scozzese presentò la Dichiarazione di Arbroath a papa Giovanni XXII dichiarando Robert come loro legittimo monarca e affermando lo status della Scozia come regno indipendente, che il papa riconobbe. Il figlio del re deposto Edoardo II, Edoardo III, nel 1328 concluse la pace fra Scozia e Inghilterra e rinunciò a tutte le pretese di sovranità sullo Stato.


Castello di Stirling


Stirling


Castello di Edimburgo
(Bruce a sinistra)

Robert morì nel 1329 e gli successe il figlio Davide II. Il suo corpo è sepolto nell'Abbazia di Dunfermline mentre il suo cuore in quella di Melrose, i suoi organi interni furono imbalsamati e posti nella chiesa di St. Serf a Dumbarton. Non è noto con certezza il suo luogo di nascita, il futuro re era il figlio maggiore di 10 di Robert de Brus sesto Lord di Annandale e di Marjorie, sua madre, contessa di Carrick che gli lasciò in eredità la contea di Carrick e tramite suo padre ebbe la signoria di Annandake e una discendenza reale come quarto pronipote di Davide I che gli diede il diritto al trono scozzese.


Marischal College,
Aberdeen


Robert the Bruce con la prima moglie
Isabella di Mar
(1562)


Robert the Bruce con la seconda moglie,
Elisabetta de Burgh

I Bruce possedevano molte terre e notevoli proprietà in Inghilterra e Irlanda, si sa poco della giovinezza del re, probabilmente è cresciuto in un mix di cultura anglo-normanna dell'Inghilterra settentrionale e della Scozia sud-orientale e di cultura gaelica scozzese. 





Abbazia di Dunfermline,
luogo della sua sepoltura,
e lastra in ottone che copre la tomba

Bruce avrebbe dovuto conoscere il latino e la lingua anglo-normanna, ebbe un'istruzione di base in legge, politica, scritture, vite dei santi, filosofia, storia e istruzione cavalleresca e romanticismo. Avrebbe avuto maestri scelti dalla famiglia per un'istruzione alle arti dell'equitazione, della scherma, della giostra, della caccia e forse del comportamento di corte. Ebbe molti figli da varie donne, uno da Isabella di Mar, 5 da Elizaberth de Burgh, le due mogli, e altri 5 da madri sconosciute. I suoi discendenti includono tutti i successivi monarchi scozzesi e tutti i monarchi britannici dall'Unione delle Corone del 1603, un gran numero di famiglie discendono da lui. La sua tomba, estremamente elaborata scolpita in albastro dorato, fu distrutta durante la Riforma.


2 commenti:

  1. Mi ha fatto proprio piacere leggere la storia della vita e le vicende di Robert the Bruce. Ora ho le idee chiare e finalmente capisco l'importanza di questo personaggio in Scozia. A tutti gli effetti e' un eroe nazionale dato che cerco' di rendere libera la sua patria. Dopo di lui non so' quanti ci riprovarono ma ancor oggi, sebbene vi siano state tante migliorie, l'ultima parola non e' mai di questo popolo. La sua indole era quella di essere un re-rivoluzionario perche' cerco' con tutti i mezzi di sottrarre il suo regno, e di conseguenza le sue genti, dalle grinfie inglesi. Molti altri, al suo posto, probabilmente non avrebbero intrapreso nessuna battaglia ma si sarebbero trasformati in re fantocci, vivendo sicuramente un'esistenza tra lussi e agi ... salvando capra e cavoli ma chiudendo la porta in faccia ai suoi sudditi. Ma, no, lui non era cosi' e mai lo sarebbe potuto diventare. Mi e' comunque dispiaciuto apprendere che dopo la morte il suo corpo venne sezionato ... e oggi i suoi resti riposano un po' qua' e un po' la' :o( Ebbe lo stesso trattamento dei Santi che giust'appunto dopo aver vissuto vite irreprensibili, come ricompensa venivano fatti a quarti :o( Le statue in suo onore sono tutte molto belle, anche quella sul cavallo dove pero' il cavallo e' rappresentato meglio del cavaliere. Mi piaceva anche quella ove giaceva privo di vita ... pero' e' di un triste!

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  2. @ ZeN: Parte dei cittadini scozzesi vuole l'indipendenza dall'Inghilterra, parte no (credo per motivi economici ...) l'ultimo referendum che chiedeva il voto pro o contro è finito col nulla di fatto. La Scozia, da quel poco che so e che vedo, è e rimane una regione (o Stato) indipendente, molto fiera, anche se partecipa alle grandi feste e funerali in Londra con i suoi eserciti ed è amatissima dai Reali inglesi. E' impossibile che uno Scozzese si senta inglese ... ;o)
    Robert the Bruce ne è l'esempio lampante, legittimo erede al trono ha passato la vita per avere quanto gli spettava, perchè la Scozia è anche uno Stato a sè che è stato conquistato dopo anni e anni di guerre, le sue vincenti per un periodo di grande gloria. La sua immagine campeggia in tutto il territorio per ricordare a tutti l'eroe, è così tanto amato che, appunto, hanno sparso i suoi resti in più punti, come per i Santi. Credo sia una pratica molto rara per un re guerriero. :o)

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