Cleopatra Tea Filopatore o Cleopatra VII (60/79-30 a.C.) fu una regina egizia del periodo tolemaico, regnò dal 52 a.C. alla morte, fu l'ultima sovrana della dinastia tolemaica a regnare in Egitto e anche l'ultima di tutta l'età ellenistica. Donna forte e indipendente portò avanti una politica espansiva e accentratrice nonostante l'avanzare dell'egemonia della Repubblica romana. Riuscì a ingraziarsi efficacemente Roma grazie al rapporto personale che instaurò con due importanti generali romani: Giulio Cesare e Marco Antonio. Dopo la morte del padre Tolomeo XII Aulete salì al trono con il fratello minore Tolomeo XIII, poi regnò con l'altro fratello Tolomeo IV e infine con il figlio maggiore Tolomeo XV Cesare ma comandò sempre lei sul suo regno.
Figlia di una donna sconosciuta, studiò nella Biblioteca e nel Museo di Alessandria avviata alla filosofia, alla retorica e all'oratoria dal suo tutore Filostrato, aveva una vasta educazione che copriva campi della medicina, della fisica e della farmacologia, da regina era in grado di parlare, leggere e scrivere in molte lingue (etiope, troglodita, ebrea, araba, siriana, dei Medi, dei Parti e molte altre) ma anche in greco antico, in egizio e in latino e altre lingue nord-africane. Durante il suo regno furono eretti vari monumenti nella capitale, uno fu il Cesareum dedicato al culto di Cesare e una sinagoga grazie alle politiche a favore degli Ebrei portate avanti da Cesare inoltre costruì la sua tomba monumentale nello stesso sito in cui si trovava quella di Carlo Magno.
Altre costruzioni furono il tempio di Dendera, un tempio dedicato a Iside, il tempio di Edfu e molti altri. Con la celebrazione del trionfo di Cesare nel 46 a.C.Cleopatra e Tolomeo XIV si recarono a Roma come ospiti, risiedevano in una delle ville di Cesare sul Gianicolo, durante il soggiorno la regina non riuscì a far riconoscere ufficialmente a Cesare il figlio nato dalla loro relazione e la sua presenza a Roma era malvista da molti aristocratici. Sicuramente la famiglia reale era a Roma quando nel 44 a.C. Cesare fu assassinato e vi rimase forse nella speranza di far riconoscere un'eredità a Cesarione, senza alcun successo.
Quando Marco Antonio arrivò nella capitale d'Egitto la regina scelse di avvicinarvisi, Antonio era un personaggio principale della scena politica di Roma senza il cui permesso il Regno d'Egitto non avrebbe potuto sopravvivere, egli era quindi un mezzo per assicurarsi l'appoggio esterno della Repubblica e anche per avere dei nuovi eredi da un uomo all'altezza della regina. Antonio successivamente le donò gli antichi domini dei Tolomei e la Cilicia, la regina rimase incinta di due gemelli: Cleopatra Selene (Cleopatra VIII) e Alessandro Elio che Antonio riconobbe come propri ma a Roma Ottaviano lo mise in cattiva luce agli occhi dell'opinione popolare in quanto una regina straniera stava acquisendo sempre più potere a spese della Repubblica, inoltre presentò la sorella Ottavia (moglie di Antonio) come una donna virtuosa e abbandonata.
Cleopatra e' stata l'ultima regina d'Egitto tolemaica che ha governato sempre condividendo il trono con altri e senza mai avere il titolo di Faraone. C'e' da dire che i tolomei si erano incuculati in Egitto quasi con l'inganno e quindi la loro stirpe, proveniente dalla Macedonia, non era amatissima dagli egiziani veraci. Questa donna, intelligentissima, molto istruita e anche perspicace, insomma piena di tante buone qualita', immagino avesse capito che il suo regno non sarebbe durato molto ... in primis perche' non essendo amata dal suo popolo, che la percepiva come un'intrusa, non sarebbe riuscita a trainare le folle in chissa' quali combattimenti e in secundis perche' i Romani erano alla porte. Si parla sempre di 'passione' ma io credo che lei volle tentare il colpaccio intessendo rapporti amorosi con le maggiori figure Romane, prima con Cesare poi con Marco Antonio, cercando cosi' di salvare capra e cavoli. Diede loro anche degli eredi sperando che un giorno potessero 'contare' nella Roma a venire. Certo, non dico che fosse tutta una finzione e che le sue storie d'amore fossero molto mirate ... pero' ;o) Un pensiero che mi gira in testa, ma potrei anche sbagliare, e' che, essendo tolemaica, seppur nata e vissuta in Egitto, forse in qualche modo si riconosceva meglio nei popoli latini anziche' in quelli africani ... ma, al contrario, lei non piaceva a entrambi. E' stata sempre sempre descritta come una bellissima donna, forse la statuetta le rende merito ma le monete propro no :oD
RispondiElimina@ ZeN: Parrebbe che Cleopatra non fosse bella ma ammaliava per la sua stessa persona, vale il detto "non è bello quel che è bello ma è bello ciò che piace", credo che Marco Antonio si sia veramente invaghito di lei ma Giulio Cesare no perchè ha sempre tenuto presente i suoi doveri su Roma e la sua famiglia, tant'è che non ha mai voluto riconoscere Cesarione. Cleopatra ha sempre messo al primo posto il suo regno e lei stessa come sua regina, avrebbe fatto qualsiasi cosa pur di farlo sopravvivere e, possibilmente, prosperare. Niente a che vedere con i regni splendenti e potenti degli antichi faraoni però. Credo lei non abbia mai amato nessuno, ha usato sè stessa volentieri pur di ottenere quello che voleva. :o)
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