mercoledì 3 luglio 2024

6- I Musei Vaticani: Museo Filatelico e Numismatico, Musei della Biblioteca Apostolica Vaticana e Museo Chiaramonti, Roma

 




Federico II e il suo falco,
dal De Arte Venandi cum Avibus
(l'Arte di cacciare con gli uccelli,
trattato scritto dall'imperatore Federico II di Svevia
sull'attività venatoria, 1260)


Mappa dell'Italia
(1467)
dalla Geografia di Tolomeo


Salone Sistino


Cortile del Belvedere

I Musei della Biblioteca Apostolica Vaticana sono nella Biblioteca della Santa Sede che il Vaticano ha curato dal Quattrocento con una raccolta di testi antichi e libri rari fra le più importanti al mondo risalenti anche al I secolo. Concepita da papa Niccolò V nel Quattrocento, ufficialmente risale al 1475 con papa Sisto IV. Alla fine del Cinquecento papa Sisto V commissionò all'architetto Domenico Fontana un nuovo edificio sul cortile del Belvedere, un'enorme aula a due navate totalmente decorate di 70 mt x 15, la più lunga al mondo e la più grande sala affrescata al mondo al di fuori delle chiese a cui lavorarono molti pittori negli affreschi. Fra i pezzi più famosi il Codex Vaticans (IV secolo, il più antico esempio di Bibbia cristiana completa), la Biblioteca di Federico da Montefetro (del Quattrocento), l'Iliade bilingue, la Bibbia di Gutemberg, ecc.

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Il Museo Filatelico e Numismatico fu inaugurato nel 2007 ma fondato nel 1936 con Pio XI, raccoglie tutti i francobolli e le monete della Città del Vaticano dal 1929 a oggi oltre a una vasta raccolta filatelica dell'ex Stato Pontificio.

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Galleria


Nuova Ala


Statua del Nilo
(80 circa, da Campo Marzio)


Aulus Postumius Albinus


Pavone in bronzo dorato
(130-140 d.C.)
forse una decorazione del Mausoleo di Adriano


Imperatore romano Filippo l'Arabo
(244-249 d.C.)

Il Museo Chiaramonti prende il nome da papa Pio VII (Barnaba Chiaramonti) che lo fondò agli inizi dell'Ottocento, allestito da Antonio Canova e composto da tre gallerie: la Galleria Chiaramonti (sculture, sarcofagi e fregi), la Nuova Ala (con celebri statue) e la Galleria Lapidaria (con iscrizioni, epigrafi e monumenti, la più grande collezione del mondo di questo tipo aperta ai visitatori solo su richiesta, principalmente per motivi di studio).


2 commenti:

  1. I Musei Vaticani sono molteplici, ricalcano tante tematiche, e sono sorti lungo il corso del tempo per volonta' di piu' di un Papa. La maggior parte delle volte non soltanto sono stati catalogati e messi in mostra i vari pezzi ma sono stati appositamente edificati palazzi e sale al fine di diventare i giusti 'contenitori' per queste esposizioni. Quelli di oggi, il Filatelico-Numismatico, la Biglioteca e il Chiaramonti, nonostante siano frequentati al pari degli altri (i visitatori, soprattutto se paganti, amano infilarsi ovunque anche se poi non capiscono cosa stanno vedendo) a mio avviso sono un po' piu' di nicchia poiche' dedicati soprattutto agli esperti di questi settori. Detto questo immagino, mentre sorrido sotto i baffi, che tantissimi rimangano estasiati gia' solo nel transitare nel meraviglioso Salone Sistino, senza pero' badare a null'altro (alle collezioni) e senza minimamente immaginare che cio' che stanno sorvolando (sempre le collezioni) hanno un valore inimmaginabile rispetto al palazzo stesso :oD Insomma guardano la scatola e non la perla in essa contenuta. I pezzi che hanno maggiormente attirato la mia attenzione sono contenuti nella Galleria Lapidaria del Museo Chiaromonte. Tra le tante statue marmoree, le iscrizioni e monumenti, ho particolarmente gradito il meraviglioso Pavone in bronzo, che spicca per bellezza ed eleganza. Dopo il piu' recente Museo in Laterano, quello delle auto e carrozze d'epoca, non so' quali altri ne potrebbero nascere visto che le tematiche sono state gia' un po' tutte cavalcate e quindi attualmente e' possibile solo ampliare le collezioni gia' esistenti. Mi viene in mente un qualcosa che riguardi la tecnologia ... chissa' ... magari un domani esistera' anche quello ;o)

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  2. @ ZeN: ...e i Musei Vaticani non sono finiti! Ce ne sono altri ... :D
    Ecco cosa intendo quando dico che prima di visitare un museo di una certa importanza è d'obbligo conoscerne le esposizioni per poter visionare solo quelle che interessano maggiormente. Questi musei sono i più vasti in Italia, non è possibile pensare di percorrere tutte le sezioni al galoppo per "sfruttare" appieno il costo del biglietto d'ingresso, qua non siamo in un ristorante "mangia quanto vuoi a prezzo fisso", siamo al cospetto dell'Arte e dello scibile più rari e preziosi al mondo. Ci vorrebbe rispetto e considerazione. Nel secondo video è palese che i visitatori percorrono la Galleria come fossero di passaggio ignorando tutte le statue presenti, ma è normale questo??? Ma è un business e quindi chiunque paghi, anche se non capisce nulla, è il benvenuto. Ma non chiamatemela "cultura" neh! :o/
    La Biblioteca Apostolica è interessantissima, per noi profani non tanto i preziosi libri che custodisce quanto le cartine geografiche, i testi miniati e naturalmente il bellissimo Salone Sistino. Il Museo Filatelico e Numismatico ha certamente moltissimi estimatori e Il Museo Chiaramonti statue e busti di grande interesse. A me interessano i busti romani che ritraggono persone esattamente con la loro faccia, senza idealizzarli. Si vedono elementi molto interessanti ... :o)

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