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foto da wikipedia.org
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Tongtian Avenue si trova nella provincia dello Hunan, spettacolare strada nel Parco Nazionale della Montagna Tianmen. Lunga 11 km ha un'altitudine massima di 1175 mt ed è una delle strade più pericolose del mondo con 99 curve e ripide discese. Fu terminata nel 2006.
La Tongtian Avenue e' una strada che serve per salire o scendere dalla cima di un'alta montagna, quindi, tra il dislivello, i tantissimi tornanti e questa costante sensazione di volare sempre di sotto, sicuramente spaventa, soprattutto la prima volta che la si percorre. Contrariamente a molte delle altre strade considerate tra le piu' pericolose al mondo, questa non e' percorsa per necessita' (procurarsi cibo, commerciare o per viaggiare verso altri luoghi) ma solo per turismo o per devozione. Questa articolatissima e arzigogolata lingua d'asfalto termina quasi sulla vetta del Monte Tianmen, in un contesto naturale chiamato 'Porta del Paradiso', proprio per l'esistenza di un enorme arco naturale sulla cima della montagna stessa. Un livello subito sotto, raggiungibile attraverso una ripidissima scala formata da circa 1000 gradini, c'e' invece un rinomato Monastero Buddista. Frugando un po' in giro, ho capito (ma potrei anche sbagliare) che la Tongtian Avenue non e' a libero accesso ma puo' essere transitata solo dagli autobus di linea che fanno la spola tra chi decide di scendere e salire 'via terra', in alternativa c'e' una piu' spaventevole, lunga e altissima funivia ... insomma, qualsiasi cosa si sceglie, e' sempre obbligatorio fare i conti con le proprie vertigini :oD Manco a li cani! si si si!
RispondiElimina@ ZeN: Ahahahaha! Affrontare pericoli a scopi religiosi ha un perchè, farlo per turismo è tutto un altro par di maniche. Premetto che non è un'escursione per tutti: non si deve soffrire di vertigini e bisogna avere buone gambe se si vuol arrivare alla Porta del Paradiso. La strada che accede al sito è impervia e arzigogolata, per gente con lo sprezzo del pericolo. Nel complesso però è un posto bellissimo, se non ci fosse quella calca di gente ... O.o'
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