domenica 2 giugno 2024

2- Palazzi dei Rolli: Palazzo Podestà, Palazzo Balbi-Senarega e Palazzo Belimbau, Genova

 







foto da wikipedia.org


Ninfeo









Palazzo Podestà o di Nicolosio Lomellino (1559-65, XVIII secolo, Patrimonio Unesco) fu costruito per Nicolosio Lomellino esponente di una famiglia in piena ascesa economica e politica imparentata con i Doria arricchitasi come concessionario della pesca del corallo nell'isola tunisina di Tabarca.

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Ninfeo












Palazzo Balbi-Senarega (1618-65, Patrimonio Unesco) è uno dei monumenti più importanti del Barocco genovese, oggi sede di una facoltà dell'Università degli Studi di Genova. Fu ideato con due appartamenti uguali per i fratelli Giacomo e Pantaleo Balbi le cui fortune si fondavano principalmente su attività finanziarie.

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Palazzo Belimbau o Palazzo Antoniotto Cattaneo o Palazzo Francesco De Ferrari (1554 e 1611, Patrimonio Unesco) fu edificato da Antoniotto Cattaneo di antica nobiltà genovese, oggi ospita uffici universitari, periodicamente aperto al pubblico il piano nobile.


2 commenti:

  1. La Genova dei Rolli lascia veramente a bocca aperta! Questa serie di palazzi nobiliari e' talmente un qualcosa di straordinario tant'e' che e' quasi impossibile sceglierne uno ed eleggerlo come il piu' bello e interessante. In ogni edificio ci si immerge in una realta' fatta di sale affrescate, giardini, ninfei, balcolate e colonnati, in contesti talmente ariosi e grandiosi, che immediatamente fanno dimenticare quella Genova, fatta di stradine e vicoletti, che si e' appena lasciati varcando i vari portoni. Tra quelli di oggi, non dico il migliore, perche' come appena detto e' impossibile scegliere, ma quello che mi ha intrigato di piu' e' stato Palazzo Podesta'. Bello dentro ma anche fuori, con quella stupenda facciata decorata che a colpo d'occhio lascia intendere cosa contenga all'interno, un plateale biglietto da visita che sicuramente non passa inosservato se si transita nei pressi. Oltre gli esterni mi ha particolarmente colpito il Ninfeo, non tanto per i decori, quanto per la struttura ad archi, stretti e alti, e per i parapetti a colonnine sovrastanti ... ecco ... se avessi visto solo quella foto e qualcuno mi avesse chiesto 'dove siamo?' avrei risposto 'Napoli!'. Sperando di non venir scorticata viva dai genovesi, ho associato gli archi al Palazzo dello Spagnolo e i sostanziosi parapetti a qualche altra struttura, sempre comunque di retaggio partenopeo. Anche Palazzo Balbi Senarega e Palazzo Belimbau, non e' che sono da meno, intendiamoci, ma Palazzo Podesta' ha proprio quella marcia in piu'! ;o)

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  2. @ ZeN: Non tutti i Rolli sono Patrimonio Unesco, in genere i fortunati sono i palazzi più significativi per l'arte e l'architettura, molto spesso, negli uni e negli altri, vedo ingressi a colonne bellissimi che a volte danno su un cortile centrale sempre decorato, altri su belle scale anche doppie (una a destra e l'altra a sinistra) con soffitti affrescati, il preludio a quello che c'è al piano di rappresentanza o nelle stanze private dei proprietari. La visione generale è quella dell'armonia, della calma e della sobria bellezza. Quando entri invece nelle sale di rappresentanza cambia registro: magnificanza, lusso, sfarzo, pomposità, ostentazione. Tutto per stupire, ma moltissimo concentrato prevalentemente sui soffitti e non la trovo una scelta sbagliata, per non "confondere" lo sguardo ovunque si posi. I ninfei sono presenti, credo retaggio dell'Antica Roma e dei parchi ottocenteschi, in fondo passano i secoli ma l'ispirazione degli artisti ripesca molto spesso la nostra storia antica. :o)

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